A Rende, nasce una nuova associazione politica e culturale presentata sabato nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Museo del Presente. Che avrà anche una rappresentanza in consiglio comunale. L'opposizione al sindaco del Comune di Rende, Marcello Manna, avrà, dunque, un nuovo protagonista, il gruppo Innova Rende.
Ecco, il discorso integrale del consigliere comunale Michele Morrone, di ieri durante il Consiglio Comunale di Rende, in cui annuncia, appunto, la nascita del Gruppo consiliare di Innova Rende.
Prima di iniziare, vorrei anche io omaggiare la splendida figura della compianta Presidente Jole Santelli, che ha anteposto la cura della sua persona al bene della Calabria e dei calabresi, tutti dovremmo prendere esempio e onorare la figura della Santelli, al di là delle appartenenze politiche di ognuno di noi, impegnandoci quotidianamente, per difendere e far progredire la nostra amata terra, cosi come Jole ha fatto con dedizione e passione fino all’ultimo giorno della sua vita
Sono molto orgoglioso di annunciare la nascita del gruppo consiliare di Innova Rende.
Non mi dilungherò sul percorso che ha portato alle nostre determinazioni, in quanto sono note a tutti, inoltre, a noi interessa guardare avanti per contribuire, insieme a tanti, alla futura crescita della nostra Rende.
Noi di Innova Rende siamo e resteremo un’opposizione chiara, coerente, senza alcuna ambiguità al Signor Sindaco, in ossequio al mandato elettorale che i cittadini rendesi ci hanno conferito, nel pieno rispetto delle idee e dei valori che noi intendiamo portare avanti.
Mandato elettorale conferitoci sulla base di una proposta di Città che noi vogliamo aggiornare e portare avanti e che è diversa nella forma e nella sostanza, fatta salva qualche rara eccezione, da quella dell’amministrazione guidata dal Signor Sindaco in questi sei lunghi anni.
Riguardo a quest’ultimo punto, la chiarezza istituzionale e politica, sentiamo di dover aprire una parentesi in merito alla vicenda che ruota attorno alle dimissioni del Dott. Iantorno ed alla situazione riguardante la Prof.ssa Castiglione, notizie di notevole rilevanza politica per i ruoli chiave ricoperti e che non possono oggi passare in secondo piano e che questo consiglio non può ignorare, pertanto, chiediamo al Signor Sindaco di ragguagliarci.?
Non ci sottrarremo, tuttavia, al ruolo Istituzionale che ci impone di contribuire con idee e proposte volte al miglioramento della nostra comunità, vessata come del resto tutto il mondo dalla pandemia.
Idee e proposte che ci chiedono quotidianamente i cittadini, sofferenti e impauriti da questa crisi sanitaria ed economica senza precedenti.
Dalla nostra avvenuta costituzione, numerose sono state le adesioni al progetto Innova Rende ed altrettante interlocuzioni sono in essere con professionisti, commercianti, imprenditori, studenti, dipendenti, del settore pubblico e privato, desiderosi di offrire alla Città un robusto e credibile contesto politico e culturale, in grado di comprendere in primis e poi di affrontare i problemi cittadini e dell’area urbana con il grado di attenzione e la sensibilità delle differenti prospettive di chi vive e opera nella nostra amata Rende.
Saremo aperti al confronto civile, educato e sereno, scevro da personalismi, con quanti vorranno mettere al centro il sogno di rilanciare la nostra comunità, perché, per noi l’unica cosa che conta è questa: dare un futuro a quanti non vogliono lasciare la nostra amata ed al contempo vituperata Calabria.
Riteniamo che sui diversi temi di vitale importanza per Rende, tuttavia, non ci si possa limitare a discussioni consiliari, poiché, mai come in questo periodo è necessario ascoltare e confrontarsi con tutto quello che è fuori dai banchi di questo consiglio, altrimenti rischieremmo di impostare discussioni non rappresentative, fino in fondo, del “sentiment” dei rendesi.
Rende ha bisogno di serenità, una comunità che non è serena, rischia di perdere di vista quelli che sono gli obiettivi veramente importanti, rischia di affidarsi ai “tecnici di turno” ai quali noi non crediamo e mai crederemo.
Pensiamo alla Rende del domani e facciamo tesoro delle tante cose belle che Rende ha visto realizzarsi sul proprio territorio grazie all’osmosi tra classe dirigente e cittadini, che ha creato le condizioni affinché la nostra comunità fosse l’altra faccia dell’altrui mala coscienza di quanti sostenevano e sostengono che in Calabria niente si possa realizzare.
Tenendo bene a mente tutto questo, abbiamo il dovere di volare alto, tutti quanti, tralasciando le polemiche e le piccole beghe da marciapiede perché non fanno bene ai cittadini, in quanto distolgono l’attenzione dai tanti problemi, che quotidianamente la nostra comunità si trova ad affrontare.
Ci auguriamo pertanto che questo approccio valga non solo per noi, ma per tutti, così da fare emergere, con il linguaggio della chiarezza e della verità che tutti quanti noi dobbiamo perpetuare nei confronti dei nostri concittadini, quelle che sono le posizioni politiche sul prossimo futuro della nostra città.
Concludo dicendo che con queste poche righe, abbiamo voluto sottolineare solo alcuni aspetti, ci sarà tempo e modo per affrontare altri temi e le sfide che verranno, consapevoli che con impegno, passione, competenze e culto per la Storia, il sogno di rivedere la Città ricca di vita e di opportunità non sarà più un lontano ricordo, ma uno sguardo rivolto verso il futuro.
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