
La palla ritorna alla Corte d’Appello dì Catanzaro
12 gennaio 2022 19:42La Corte di Cassazione (Prima Sezione Penale) all'udienza del 12 gennaio ha accolto il ricorso proposto dagli avvocati Francesco Sabatino e Daniela Garisto, difensori del boss Giuseppe Antonio Accorinti, imputato nel processo Rinascita che si sta celebrando presso l'Aula Bunker di Lamezia Terme e che registra oltre 300 imputati. Alla sbarra le cosche del Vibonese guidate dal boss Luigi Mancuso.
I giudici della Suprema Corte hanno annullato l'ordinanza della Corte d'Appello di Catanzaro (disponendo un nuovo giudizio di rinvio) con la quale era stata respinta la dichiarazione di ricusazione dei Giudici Brigida Cavasino e Romano (che compongono il collegio).
La difesa ha basato la richiesta sul presupposto che i giudici già in precedenza avessero pronunciato la sentenza nel Processo Nemea-Rinascita a carico della cosca Soriano, dove veniva delineata la figura del boss Accorinti ritenuto a capo di un gruppo contrapposto ai Soriano.
A questo punto sarà necessaria una nuova decisione da parte dei Giudici d'Appello che potrebbe incidere in maniera significativa sul prosieguo del processo.
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797