"Dopo la maxi-operazione Rinascita Scott contro la 'ndrangheta nel vibonese e che ha portato a 334 arresti serve un piano straordinario per gli uffici giudicanti di Catanzaro, il cui "sottodimensionamento" unito alle "croniche scoperture" e all'accentuato turn over , rischia "di impedire un veloce ed efficace accertamento delle ipotesi accusatorie".
Lo sostengono i consiglieri di Area del Csm, che fanno presente come tutto questo finisca con il frustrare "sia le legittime aspettative di palingenesi che l'operazione Rinascita ha indotto nella popolazione onesta, sia le altrettanto legittime aspettative degli indagati di vedere esaminate in contraddittorio le accuse a loro mosse".
I cinque consiglieri del gruppo chiedono al Csm innanzitutto "un bando per applicazioni extradistrettuali da celebrarsi in termini brevissimi e che attribuisca benefici straordinari al fine di consentire il reperimento della risorse umane per la composizione dei collegi per il riesame". Ma, anche, "un bando straordinario per la immediata copertura delle vacanze del tribunale" ed il " pronto rafforzamento della pianta organica del personale amministrativo affinché possa supportare la prevedibile maggiore massa di lavoro". Non solo: va trattata con priorità la nomina del presidente del tribunale di Catanzaro, "già calendarizzata in V commissione".
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