Ripulite e bonificate le piste ciclabili del parco fluviale di Cosenza
06 settembre 2025 15:43Sono tornate a nuova vita le piste ciclabili del Parco Fluviale della zona Spirito Santo. Grazie al lavoro portato avanti dalla cooperativa Semper Uno, tra le vincitrici del bando di gara per il servizio di decoro ed igiene urbana del Comune di Cosenza, interi quartieri del Centro Storico, da quello dello Spirito Santo, appunto, alla Massa, sono stati fatti oggetto di importanti e capillari interventi di pulizia e bonifica. Dopo lo sgombero della strada che collega la zona della Pietà a via dei Martiri, nuovamente restituita alla fruibilità della comunità, oggi è stata ripristinata la pista ciclabile su viale Norman Douglas sul lungo fiume Crati.
“Sono grato alla cooperativa Semper Uno, al Presidente Maurizio Morelli ed a tutti i suoi operai – afferma Franz Caruso - che con grande responsabilità ed abnegazione, stanno portando avanti un lavoro di fondamentale importanza per il decoro della città, effettuando servizi di pulizia, spazzamento e bonifica dell’intera area di loro competenza anche con carattere di straordinarietà, operando in zone, come quella della Pietà, che versava nell’incuria e nell’abbandono da circa trent’anni e come le piste ciclabili del nostro parco Fluviale, alle quali è stata ridata piena dignità. E’ questo l’impegno che mi aspetto venga portato avanti dalle cooperative, che ho sempre chiesto nel corso delle diverse riunioni avute e che pretendo sia garantito da tutte, in uno spirito di piena collaborazione, nel rispetto che merita la città e la sua comunità ed anche per ripagare i sacrifici economici dell’Ente. Si è, infatti, molto investito per assicurare efficacia ed efficienza al nuovo Piano di decoro ed igiene urbana, ma anche per dare le giuste garanzie di una contribuzione adeguata agli operai delle cooperative. Come amministrazione, dunque, è stato fatto quanto era nelle possibilità del Comune, superando le problematiche relative al dissesto e non tenendo conto dei tagli sulle risorse che pure ci sono stati. Le cooperative, dunque, sono state messe nelle condizioni di operare nel miglior modo possibile affinché si diano risposte concrete e valide ai cittadini per come sta facendo la Semper Uno e per come mi aspetto che facciano anche le altre cooperative nelle zone a loro affidate”.