La rappresentanza studentesca dell’Università della Calabria ha rilevato come il ritardo della Giunta Regionale nell'erogazione delle borse di studio rischi di compromettere il finanziamento statale per il prossimo anno accademico.
12 aprile 2021 16:05La rappresentanza studentesca dell’Università della Calabria, nello specifico Francesco De Luca, Consigliere Nazionale degli Studenti Universitari, Vincenzo Delle Donne, Consigliere d’Amministrazione e Antonio Maiolino, Senatore Accademico, rileva come il ritardo della Giunta Regionale nell’erogazione delle risorse utili ad onorare l’impegno assunto dall’Assessore Savaglio lo scorso 21 Dicembre per la copertura totale delle borse di studio rischi di compromettere il Finanziamento Statale per il prossimo anno accademico. E lo fa lanciando un allarme: "Non c'è più tempo!"
Ad oggi, infatti, a fronte di un fabbisogno residuo di quasi 6 milioni di euro, la Regione ha destinato all’UniCal, come anticipato dalla nota diramata ai Magnifici Rettori in data 22/03/2021, solo poco più di 2, 5 milioni di euro.
"Pur ringraziando l’Assessore Savaglio per aver mantenuto fede al primo impegno assunto, non possiamo ritenerci ancora soddisfatti -dicono i rappresentanti- Non vogliamo che una situazione già di per sé difficile rischi di diventare drammatica: se la progressiva riduzione della quota di finanziamento messa a disposizione dalla Regione Calabria ha già portato con sé il rischio di reintrodurre il concetto di idoneo non beneficiario, il rischio più grande risiede nella possibilità che se entro il 30.04.2021, data utilizzata dal Ministero dell’Università e della Ricerca per la rilevazione dei dati ai fini della ripartizione del F.I.S. alle regioni, non si dovesse raggiungere la copertura del 100% per gli studenti aventi diritto sarebbe certa la diminuzione della quota premiale prevista dal F.I.S. con serie e preoccupanti ripercussioni per il prossimo anno accademico".
"Nello scenario attuale, caratterizzato da un forte disagio sociale ed economico, acuito dalla situazione di emergenza legata alla pandemia, indietreggiare sul Diritto allo Studio è inaccettabile oltre che ingiusto. È necessario un intervento immediato a tutela del Diritto allo Studio nella nostra regione, che abolisca la figura dell’idoneo non beneficiario di borsa di studio e permetta alla Calabria di risultare virtuosa ai fini dell’attribuzione della quota premiale prevista dal F.I.S. -continuano i rappresentanti UniCal- Chiediamo uno scatto d’orgoglio affinché tutti gli studenti vedano riconosciuto il proprio Diritto allo Studio ed auspichiamo una proficua collaborazione tra Istituzioni nell’interesse della nostra regione e dei suoi studenti. Alla Giunta Regionale chiediamo un’azione chiara e definitiva affinché, adottando una delibera di Giunta, sia prenotato un impegno di spesa sulle richiamate altre fonti di finanziamento (PAC) per garantire la copertura totale del fabbisogno entro la fine dell’anno accademico. Contestualmente, ci appelliamo anche al Magnifico Rettore Nicola Leone, affinché, con l’assunzione dell’impegno da parte della Giunta, possa dare seguito alla nostra richiesta, inoltrata in data 24 marzo 2021, di erogazione di tutte le quote in denaro spettanti agli studenti idonei beneficiari per borse di studio e premi di laurea entro il 30 aprile 2021".
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