Rogo mortale a Catanzaro, la storia di Saverio e della sua ultima battaglia persa con la vita

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images Rogo mortale a Catanzaro, la storia di Saverio e della sua ultima battaglia persa con la vita
Saverio Corosaniti con la mamma Rita
  22 ottobre 2022 09:08

di STEFANIA PAPALEO

Una vita spesa per lui, per quel figlio speciale quotidianamente alla ricerca di normalità. Vitaliano Corasoniti e Rita Mazzei non si davano mai per vinti davanti agli ostacoli. Battaglieri e determinati a garantirgli un futuro migliore, per Saverio affrontavano qualsiasi problema da veri guerrieri. E non era insolito ricevere la telefonata di uno dei genitori per denunciare la violazione dei suoi diritti di ragazzo autistico.

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Quanti articoli scritti per sollecitare la passerella sulla spiaggia che gli avrebbe permesso di raggiungere il mare o l'installazione di posti auto per disabili nei luoghi che Saverio, con i suoi 22 anni, avrebbe dovuto frequentare alla stregua dei suoi coetanei. Ma quello di ieri notte no, quello è un articolo che mai avremmo voluto scrivere, mai avremmo voluto raccontare al monto intero di quelle fiamme che hanno divorato l'appartamento al quinto piano di un palazzo in via Caduti 16 marzo, in cui il giovane dormiva insieme ai genitori e ai suoi fratelli. Fiamme mortali che hanno "rubato" il futuro non solo a Saverio, ma anche ai fratellini di 14 e 12 anni, Aldo Pio e Mattia Carlo.

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LEGGI QUI LA CRONACA DEL ROGO MORTALE

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La morte li ha colti nella notte e nulla hanno potuto i vigili del fuoco per salvarli dal rogo. A lottare per restare in vita adesso c'è la sorellina più piccola, trasportata a Napoli dall'Elisoccorso, che in volo ha anche portato la madre al Centro grandi ustioni di Bari. In ospedale a Catanzaro restano ricoverati il padre e un altro fratello. Tutt'intorno il dolore di chi non ha più lacrime per una tragedia così immane.

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