Stamattina lungo sopralluogo del perito per analizzare l'impianto elettrico
21 novembre 2022 18:39di TERESA ALOI
In casa sono entrati alle 10 e sono usciti dopo intorno alle 13. E' durato circa tre ore il sopralluogo nell'appartamento al quinto piano di un palazzo a Pistoia distrutto dal rogo la notte tra il 21 e il 22 ottobre in cui hanno perso la vita i tre fratelli Corasoniti, Saverio (22 anni), Aldo Pio (14) e Mattia (12).
All'interno, il Nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco coordinato dall'ispettore Massimo Conforti, i carabinieri della Stazione di Santa Maria, l'ingegnere elettrotecnico nominato dalla procura che dovrà valutare l’impianto elettrico nell'appartamento. Sessanta giorni, il termine entro il quale il professionista consegnerà la relazione tecnica.
Infatti stamattina è stato portato via il contatore posizionato nel soggiorno che sarà esaminato per controllare la curva di carico, di consumo. Bisognerà valutare, infatti, capire se quella maledetta notte si sia verificato un assorbimento anomalo.
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E stamattina, lì, nel quartiere Pistoia, sotto casa c'erano anche Vitaliano Corasoniti, accompagnato dalla madre Maria Francesca.
Era la prima volta che Vitaliano tornava "a casa" da quella tragica notte. In attesa di avere una casa dopo poter ricominciare a vivere, da quando è stato dimesso dall'ospedale, vive a Caulonia dai genitori insieme al figlio Antonello, 16 anni (la moglie Rita Mazzei è ancora ricoverata a Bari mentre l'altra figlia, Zaira Maria, 10, è all'ospedale Santobono a Napoli).
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