Rotazione dei dirigenti alla Regione Calabria, Tallini: "Tutto questo affosserà quel poco che resta dell’efficienza dell’Ente"

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images Rotazione dei dirigenti alla Regione Calabria, Tallini: "Tutto questo affosserà quel poco che resta dell’efficienza dell’Ente"
Domenico Tallini
  08 novembre 2019 10:16

"Le rotazioni “elettorali” della dirigenza regionale affosseranno quel poco che resta dell’efficienza dell’Ente. Il presidente Oliverio, con la pubblicazione della delibera che regolamenta il meccanismo della rotazione, ha di fatto dichiarato la paralisi di molti settori strategici della Regione con un meccanismo che premia gli amici e punisce i professionisti seri".

E' quanto si legge in una nota stampa del Consigliere Regionale della Calabria - Forza Italia, Domenico Tallini.

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"Restano al loro posto di comando i dirigenti generali, - prosegue - coloro che più di ogni altro sono responsabili dello sfascio di questi anni. Resta al suo posto la dirigente della segreteria della presidenza, inamovibile da ben otto anni. Ruotano in maniera indiscriminata gran parte dei dirigenti, mandati allo sbaraglio in settori che nemmeno conoscono e nemmeno affiancati dai vecchi dirigenti come vorrebbero la normativa e il buon senso".

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"Avevamo invitato il presidente Oliverio a bloccare questo provvedimento illegittimo - si legge ancora nella nota del consigliere regionale - e sotto certi aspetti immorale. Non siamo stati ascoltati. Il delirio elettorale del Governatore evidentemente sovrasta tutto e tutti.
Raccogliendo anche le legittime istanze di gran parte della dirigenza umiliata e penalizzata da questo atto, contiamo di fornire una dettagliata e documentata relazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione che non potrà fare a meno di verificare che nessuna delle sue indicazioni in materia è stata rispettata".

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"Se non ci penserà l’Anac, - conclude - ci penseremo noi a ripristinare la legalità quando tra qualche mese torneremo al governo della Regione e come primo provvedimento annulleremo questo atto di cui il presidente Oliverio dovrebbe vergognarsi".

 

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