Il Comune di San Benedetto Ullano ha ufficialmente avviato la fase sperimentale del Polo Digitale Calabria Polo Digitale PA, dando il via a un programma formativo innovativo volto a promuovere la digitalizzazione delle amministrazioni locali e a colmare il divario digitale tra i cittadini. La cerimonia di avvio, che ha visto la partecipazione attenta di studenti, impiegati comunali e cittadini, si è svolta presso il Palazzo Bisciglia, alla presenza del Sindaco di San Benedetto Ullano, Rosaria Amalia Capparelli, del Coordinatore Nazionale del Polo Digitale PA, Francesco Cannataro, e dei rappresentanti del gruppo giovani del Polo Digitale Calabria e del Polo Digitale PA, Aldo De Rango e Pio Nicola Marinelli.
Il programma formativo, che ha preso il via con i primi corsi di alfabetizzazione digitale e sicurezza informatica, è destinato a dipendenti pubblici, professionisti e cittadini, con l'obiettivo di fornire competenze fondamentali per navigare in modo sicuro nel mondo digitale. I corsi sono progettati per rispondere alle esigenze specifiche del territorio, promuovendo una cultura digitale inclusiva e consapevole.
Il Sindaco Capparelli ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, evidenziando come la digitalizzazione rappresenti una leva strategica per migliorare l'efficienza dei servizi pubblici e per favorire una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. "Con l'avvio di questo programma formativo, San Benedetto Ullano si pone come esempio di innovazione e di impegno verso una pubblica amministrazione più moderna e accessibile", ha dichiarato il Sindaco.
Francesco Cannataro, Coordinatore nazionale del Polo Digitale PA, ha evidenziato il valore strategico dell’iniziativa e l’approccio innovativo adottato: “Questo progetto parte dai territori e si costruisce insieme a loro: non è una proposta calata dall’alto, ma una risposta concreta alle esigenze quotidiane delle amministrazioni locali. Vogliamo che ogni ente trovi nel Polo Digitale PA un alleato operativo, capace di semplificare l’accesso agli strumenti digitali e di accompagnare davvero il cambiamento.”
Cannataro ha poi sottolineato l’importanza di coinvolgere attivamente i dipendenti pubblici fin dalle prime fasi del processo di innovazione:“Solo se le persone sono formate e consapevoli, la transizione digitale può trasformarsi in un’opportunità reale per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Questo è il cuore della nostra missione.”
Sebbene impossibilitato a presenziare per impegni istituzionali, il Presidente del Polo Digitale Calabria – Polo Digitale PA, Emilio De Rango, ha voluto comunque far pervenire un suo messaggio, sottolineando l’importanza della giornata formativa e del percorso avviato. De Rango ha ribadito con forza l’importanza di investire nella formazione digitale come leva strategica per affrontare le sfide poste dalla trasformazione tecnologica: “Solo attraverso una formazione continua, concreta e mirata sarà possibile garantire quell’efficienza che i cittadini si aspettano dai propri enti locali”, ha dichiarato.
Ha inoltre sottolineato come queste pillole formative, focalizzate sulla sicurezza informatica e sull’alfabetizzazione digitale, rappresentino il primo tassello fondamentale verso la conquista e la padronanza dell’utilizzo consapevole della tecnologia. L’obiettivo è costruire le basi culturali e operative per un utilizzo corretto e responsabile degli strumenti digitali, condizione essenziale per un insediamento efficace della tecnologia nella pubblica amministrazione e nella vita quotidiana delle comunità.Secondo De Rango, la vera formazione è quella che si realizza attraverso l’esperienza concreta, supportata da pillole formative teorico-pratiche, con contenuti chiari, comprensibili e immediatamente applicabili, capaci di coinvolgere operativamente i partecipanti e guidarli verso un uso consapevole e produttivo delle tecnologie nel loro contesto lavorativo quotidiano.
Il Presidente ha voluto infine rivolgere un sentito ringraziamento al Sindaco Rosaria Amalia Capparelli per aver accolto con entusiasmo l’iniziativa del Polo Digitale PA, riconoscendone da subito il valore strategico. Ha evidenziato come questa prima sperimentazione sia solo l’inizio per contribuire a un ecosistema digitale condiviso, un progetto promosso dal Polo Digitale PA, nato dall’ascolto e dalla condivisione delle reali esigenze degli enti locali, e pensato proprio per offrire risposte concrete e operative a chi ogni giorno è chiamato a gestire il cambiamento all’interno della Pubblica Amministrazione. Un modello fondato sulla collaborazione, sulla condivisione dei processi e sull’attivazione concreta di competenze a servizio delle comunità locali.
“Oggi più che mai – ha concluso – gli amministratori locali devono essere consapevoli che il percorso promosso dal Polo Digitale non è un’opportunità, ma una necessità per accompagnare in modo strutturato e sostenibile la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.”
Il programma formativo si inserisce in un più ampio progetto di digitalizzazione delle amministrazioni locali, che prevede l’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate e lo sviluppo di competenze digitali tra cittadini e dipendenti pubblici. Durante questa prima giornata formativa i partecipanti sono stati guidati in un percorso integrato che ha combinato i fondamenti dell’alfabetizzazione digitale con i principi chiave della sicurezza informatica, offrendo un’introduzione completa e accessibile all’uso consapevole della tecnologia.
Il modulo ha affrontato i concetti base dell’utilizzo del computer, la gestione di file e cartelle, la navigazione efficace su Internet e l’uso degli strumenti digitali più comuni, come email e servizi cloud. Ampio spazio è stato riservato anche alla comunicazione digitale, alle piattaforme di collaborazione online, agli strumenti per la didattica e a una prima riflessione sul pensiero critico e sull’uso sicuro dell’intelligenza artificiale.
La giornata è stata condotta dalla docente Donatella Filippelli, formatore certificato AICA, che ha guidato i partecipanti con competenza e chiarezza attraverso i vari argomenti, favorendo l’interazione e l’apprendimento attivo.
In parallelo, sono stati approfonditi i principali rischi legati all’utilizzo del web, come phishing, malware e ransomware, nonché le buone pratiche per proteggere i propri dati attraverso la gestione sicura delle password, l’autenticazione a due fattori e un utilizzo attento di dispositivi digitali e servizi cloud. Non è mancato un focus essenziale sulla protezione dei dati personali, con una panoramica introduttiva sul Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).
sul pensiero critico e sull’uso consapevole dell’intelligenza artificiale, per promuovere una cittadinanza digitale attiva, informata e responsabile. Con l'avvio di questa fase sperimentale, San Benedetto Ullano si conferma all'avanguardia nella promozione della digitalizzazione, ponendo le basi per una comunità più connessa, informata e partecipativa.Al termine della giornata, sono stati rilasciati gli attestati di partecipazione a tutti i presenti, a riconoscimento del percorso formativo intrapreso.
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