Sanità, Cosenza avrà la Centrale operativa territoriale e la Casa di Comunità nel centro storico

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Sanità, Cosenza avrà la Centrale operativa territoriale e la Casa di Comunità nel centro storico
Franz Caruso, sindaco di Cosenza
  12 aprile 2022 18:00

“Cosenza avrà non solo la Casa di Comunità e la Centrale operativa territoriale (COT) – come già previsto nel Dca 15/2022 - ma a queste strutture sanitarie oggi si aggiunge anche l’Ospedale di Comunità che nascerà nel Centro storico di Cosenza”. Ad annunciarlo il sindaco, Franz Caruso e il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mazzuca. Una decisione presa a seguito delle interlocuzioni avute con il commissario ad acta alla Sanità Roberto Occhiuto. 

“Premiata la sinergia istituzionale tra il Comune e la Regione che ha permesso in tempi brevi di programmare gli interventi previsti con le risorse del Pnrr. Questi importanti presidi – sottolinea il presidente del Consiglio comunale di Cosenza - permetteranno di colmare i ritardi sanitari di questi anni.   La pandemia e i suoi effetti hanno dimostrato che serve una profonda riorganizzazione sanitaria, aver ridotto i posti letto senza creare presidi di supporto o non aver sviluppato una sanità territoriale più vicina al cittadino ha finito per peggiorare i Livelli essenziali di assistenza, allungare le liste di attesa senza dare le giuste cure alle persone".

Banner

"L’ospedale di Comunità – aggiunge Mazzuca - servirà per ricoveri brevi e per pazienti a bassa intensità di cura che non possono essere gestiti a domicilio. “Premiata la sinergia istituzionale tra il Comune e la Regione che ha permesso in tempi brevi di programmare gli interventi previsti con le risorse del Pnrr. Questi importanti presidi – sottolinea il presidente del Consiglio comunale di Cosenza - permetteranno di colmare i ritardi sanitari di questi anni.   La pandemia e i suoi effetti hanno dimostrato che serve una profonda riorganizzazione sanitaria, aver ridotto i posti letto senza creare presidi di supporto o non aver sviluppato una sanità territoriale più vicina al cittadino ha finito per peggiorare i Livelli essenziali di assistenza, allungare le liste di attesa senza dare le giuste cure alle persone. L’ospedale di Comunità – aggiunge Mazzuca - servirà per ricoveri brevi e per pazienti a bassa intensità di cura che non possono essere gestiti a domicilio.

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner