Sanità, il Veneto aiuterà la Calabria a riorganizzare l'attività chirurgica

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Medici in corsia
  06 novembre 2019 12:31

La sanità della Regione del Veneto è stata scelta dal Ministero della Salute, che ha proposto uno specifico Accordo di Programma, per collaborare alla riorganizzazione dell'attività chirurgica per setting assistenziali e complessità di cura del sistema sanitario della Regione Calabria, in piano di rientro.

L'Accordo, approvato dalla Giunta veneta, ha come sottoscrittori il Ministero della Salute, la Regione Veneto e l'Azienda Ospedaliera di Padova, che sarà il soggetto attuatore e riceverà esclusivamente un rimborso spese documentate fino a un massimo di 200 mila euro. Si parte subito. Il lavoro avrà una durata di 18 mesi, prorogabili di altri sei. Il Veneto è stato scelto dal Ministero "per aver sviluppato un processo di riorganizzazione della rete ospedaliera con risultati positivi di miglioramento dei processi assistenziali nel rispetto dell'equilibrio economico del servizio sanitario Regionale".

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"Abbiamo sempre detto - commenta il presidente del Veneto Luca Zaia - che le nostre buone pratiche sono a disposizione del Paese, e delle Regioni che necessitino di aiuto. Ringrazio il Ministero della Salute per aver accolto questa nostra offerta, proponendo un Accordo formale che sottoscriviamo con piacere, e con l'impegno di fare il meglio per il futuro della sanità della Regione Calabria e per i cittadini calabresi. Non a caso, il partner operativo sarà l'Azienda Ospedaliera di Padova, uno dei nostri fiori all'occhiello".

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"Il significato di questo progetto è enorme perché si sostanzia in solidarietà concreta tra Regioni, con i fatti, non a parole. Quella stessa solidarietà che non mancherà, anzi potrebbe anche ampliarsi, con l'autonomia",  ha aggiunto   il governatore del Veneto Luca Zaia.

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"La nostra visione di autonomia, infatti, è quella di una riforma grazie alla quale tutti possano crescere, a cominciare da quelli più indietro, con buona volontà e con l'aiuto di chi è più avanti - sottolinea -. Il resto sono chiacchiere, come l'Italia di serie A e serie B, la secessione dei ricchi e stupidaggini annesse e connesse. E se anche con il nostro aiuto la Calabria potrà migliorare le sue performance e i suoi cittadini potranno ricevere cure migliori, obbiettivo su cui non ho dubbi, sarà un gran giorno per tutta Italia".

L'assessore alla Sanità Manuela Lanzarin rileva che "l'Azienda Ospedaliera di Padova è una garanzia ma il mio assessorato e tutti i nostri bravi tecnici sono a disposizione per contribuire, se necessario, alla miglior riuscita di questa operazione. Dicono che siamo egoisti e che lucriamo sui viaggi della speranza dal sud verso il nord - continua - e invece è il contrario. Non solo non lucriamo perché riceviamo esclusivamente i rimborsi delle drg in vigore in Veneto, ma saremo i primi a essere felici se, dopo questi 18 mesi, vedremo diminuire il numero di pazienti calabresi che si rivolgono a noi per le cure".

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