Enzo Paolini, in rappresentanza dell'Aiop, critica il commissario Cotticelli "reo" di aver fatto saltare l'incontro fissato per ieri. Manca la programmazione per il prossimo anno della sanità privata
29 novembre 2019 16:31"Gentile commissario, penso che si stia davvero esagerando nel trattare con tanta indifferenza i diritti ed i soldi dei cittadini calabresi. Sono settimane, mesi, che le segnaliamo la necessità di un confronto, prescritto dalla legge, circa la programmazione del prossimo anno atteso che, per decisione del suo ufficio (nella precedente composizione), al 31 dicembre 2019 i pazienti calabresi non potranno più rivolgersi al servizio pubblico da noi garantito (pari ad oltre il 30% delle prestazioni ospedaliere)".
Lo scrive il presidente dell'Aiop Enzo Paolini in una lettera al commissario per il rientro del debito Saverio Cotticelli. "Sarà - prosegue - una situazione di gravissimo disagio e di enorme danno sotto tutti gli aspetti che genererà un contenzioso senza precedenti. Con senso di responsabilità glielo sottolineo perché l'ingiustificato rinvio della riunione fissata per ieri 28 novembre è da ritenersi l'ennesimo atto poco riguardoso in generale e, nello specifico, produttivo anche di un danno erariale enorme per l'incremento immediato della emigrazione sanitaria e l'esplosione delle liste d'attesa".
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