Sanità, Misiti: “La sanità che funziona? Pensiamo all’ambulatorio di estetica oncologica dell’Azienda ospedaliera di Cosenza”

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Massimo Misiti (Movimento 5 Stelle)
  18 novembre 2019 12:06

"Sono calabrese, medico specialista, prima ancora di essere un parlamentare, e conosco bene il mondo della sanità della mia regione. Ecco perché mi permetto, senza peccare di presunzione o di arroganza, di esprimere su di esso delle considerazioni, come talora mi capita di fare. E quando c'è da sollevare obiezioni o sottolineare carenze lo faccio senza riserve né timori riverenziali, perché
penso all'interesse dei miei corregionali. Alla stessa stregua, però, è giusto, a mio parere, riconoscere la sanità che funziona. E penso, ad esempio, al progetto di estetica oncologica in atto all'Annunziata di Cosenza".
Lo afferma Massimo Misiti, deputato del Movimento Cinquestelle, che, riporta una nota, "prende atto degli effetti positivi che, dal 2016, sta dispiegando nel presidio ospedaliero di Cosenza la collaborazione tra Serafino Conforti, direttore dell'Unità operativa di oncologia, ed Giuseppe Li Preti, direttore di A.Me., Aura mediterranea".
 

"Sono tre anni - prosegue Misiti - che all'ospedale Annunziata è stato istituito un ambulatorio di estetica oncologica. Un lodevole esempio di sinergia fruttuosa tra pubblico e privato. Un servizio, quello dell'azienda privata, che viene erogato sotto forma di volontariato, quindi a costo zero per la sanità pubblica. Il servizio prevede un check-up multidisciplinare con consulenza estetica, cosmetologica e medica, che pone particolare attenzione alla bellezza del viso, del sorriso, all'igiene e alla cura della pelle, il tutto finalizzato ad una diagnosi e ad un trattamento cosmetologico. Successivamente si effettua un programma benessere che consente alle donne affette da patologie oncologiche di poter continuare a vivere in una dimensione di normalità, nonostante gli effetti collaterali delle terapie rischino di minare profondamente anche
lo stato d'animo delle pazienti, devastandole psicologicamente".

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"È scientificamente provato, e lo dice chiaramente uno studio dell'American Society of clinical oncology (#asco19) - sostiene ancora il parlamentare - che le pazienti, dopo 28 giorni dal trattamento estetico oncologico, hanno una riduzione del 53% del distress psicofisico ed un miglioramento del 60% dei sintomi cutanei percepiti. Questo significa che specifici trattamenti, dedicati agli inestetismi conseguenti alla patologia tumorale e alle necessarie terapie, possono apportare benessere psicologico. Mi sento, quindi, di esprimere un plauso all'Azienda ospedaliera di Cosenza e a Conforti, per la grande sensibilità dimostrata nell'istituire questo tipo di assistenza. Così come auspico che l'esperienza positiva dell'ospedale cosentino possa essere replicata anche nelle altre strutture sanitarie calabresi".

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