Sanità, nuove Tac e macchinari: il piano di ammodernamento da 86,5 milioni (ELENCO)

Arrivano soldi freschi per la sanità calabrese. Non saranno risolutivi, ma certamente quelle stanziati poco prima dell'inizio delle festività natalizie sono un lenitivo al caos esploso negli ultimi mesi. La struttura commissariale ha stanziato 86,5 milioni di euro per l'ammodernamento tecnologico. 82,1 sono risorse statali, il resto lo mette la Regione. Soldi che serviranno a potenziare gli esistenti o a sostituire del tutto i macchinari dei presidi ospedalieri calabresi. Dalle Tac ai mammografi, dalle risonanze magnetiche fino agli angiografi. Adesso tocca alle varie aziende bandire le relative gare per rinnovare strumenti troppo vetusti o poco funzionanti. 

Per l'Asp di Cosenza sono previsti quasi 16 milioni di euro. Ci sarà la sostituzione della Tac alla Casa della Salute di San Marco Argentano, all'ospedale di Castrovillari e a quello di Rossano, mentre sarà potenziata l'esistente al Poliambulatorio di Rende, dove sarà cambiata anche la Risonanza Magnetica. Stessa operazione al presidio di Trebisacce. Il mammografo sarà sostituito in nove strutture: a Trebisacce; San Giovanni in Fiore; Paola; Casa della Salute a Cariati; Corigliano; Casa della Salute ad Amantea; Centro screening oncologici; Praia a Mare e Casa della Salute San Marco Argentano. Il potenziamento dell'esistente avverrà al presidio di Acri. L'angiografo sarà sostituito a Castrovillari e potenziato a Paola, Cetraro e Rossano. 

L'Asp di Crotone riceverà quasi 9 milioni di euro. Ci sarà la sostituzione della Tac e della Camera gamma al presidio di Crotone. Per il resto è previsto il potenziamento della Tac ai Poliambulatori di Mesoraca e Cirò Marina, della Risonanza Magnetica e della Pet-Tac al presidio di Crotone. Il nosocomio pitagorico beneficerà del potenziamento del mammografo e dell'angiografo. Sui mammografi presenti ai Poliambulatori di Mesoraca e Cirò Marina si interverrà pure. 

L'Asp di Catanzaro dovrà accontentarsi di 3 milioni di euro. Saranno sostituite la Tac e la Risonanza magnetica all'ospedale di Lamezia Terme, mentre è previsto il potenziamento per la seconda Tac del Giovanni Paolo II e quella del Distretto catanzarese.

L'Asp di Reggio Calabria avrà 3,5 milioni di euro. La sostituzione riguarda i due mammografi a Gioia Tauro e a Melito Porto Salvo che avrà pure una nuova Tac. Poi c'è il potenziamento della Tac a Gioia Tauro e della Risonanza magnetica a Locri e Polistena. 

L'Asp di Vibo Valentia è assegnataria di 4,9 milioni di investimenti. La sostituzione è prevista per le Tac di Tropea e Serra San Bruno, così come per l'angiografo al presidio di Vibo Valentia. Quest'ultimo otterrà il potenziamento della Tac e della Risonanza magnetica. Stessa operazione per il mammografo a Serra San Bruno.

Fra i grandi ospedali, il piatto più ricco è andato al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria con 18,8 milioni di euro assegnati. A seguire il Pugliese-Ciaccio e il Mater Domini di Catanzaro. Rispettivamente a 14,6 milioni e 10 milioni di investimenti. Chiude l'Annunziata di Cosenza con 6,5 milioni.

Annunziata di Cosenza. Saranno sostituiti l'acceleratore lineare e una Tac, potenziati una Risonanza magnetica e un mammografo.

Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Una Risonanza magnetica (quella del Ciaccio) sarà sostituita, una potenziata e su un'altra sarà eseguito l'upgrade. Due Tac saranno sostituite (una al Ciaccio) e per un altra ci sarà l'upgrade. Saranno cambiati la gamma camera, la gamma camera Tac e l'angiografo. Potenziamento per la Pet-Tac del Ciaccio.

Gom di Reggio Calabria. Saranno sostituiti due Tac, Risonanze magnetiche, quattro angiografi, un acceleratore lineare ed un mammografo. Il potenziamento è previsto per una Tac e una Risonanza magnetica. 

Mater Domini di Catanzaro. Saranno cambiati due Tac, una Risonanza magnetica, una Pet-Tac, una gamma camera-Tac, un angiografo ed un mammografo. 

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