Sanità. Sempre più Agenas ed esperti contro i doppi pagamenti: le nuove correzioni al Decreto Calabria (IL TESTO)

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images Sanità. Sempre più Agenas ed esperti contro i doppi pagamenti: le nuove correzioni al Decreto Calabria (IL TESTO)

  01 dicembre 2021 19:33

di GABRIELE RUBINO

Esce ridimensionato l’emendamento al Dl Fisco-Lavoro che doveva riscrivere profondamente il Decreto Calabria bis. Nel nuovo testo approvato in commissione Finanze del Senato (e che domani sarà probabilmente licenziato in Aula) non c’è più la super struttura commissariale che doveva affiancare Roberto Occhiuto e Maurizio Bortoletti (LEGGI QUI). Inizialmente erano previste fino a 25 unità complessive da assumere anche con procedure “non tipizzate”. Non ci sono nemmeno le nuove regole sui commissari straordinari di Asp e aziende ospedaliere che prevedevano entro quattro mesi la possibilità (per Occhiuto) di nominarne di nuovi o confermarli.

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IL SUPPORTO DI AGENAS- In compenso si innalza la rilevanza di Agenas che potrà assumere un contingente di quaranta unità non dirigenziali a tempo indeterminato reclutabili con procedure semplificate e che potranno essere assegnate per supportare l’attività del commissario ad acta. La selezione comincerà nel 2022, la spesa prevista è di 1,8 milioni di euro. Personale che può essere dirottato direttamente nel dipartimento regionale Tutela della Salute o nelle Asp o aziende ospedaliere calabresi. La nuova formulazione prevede la possibilità per la Regione Calabria di assumere esperti in grado di ‘rendere operativa la Gestione sanitaria accentrata’, la bacinella della sanità calabrese dove spesso, come segnala il Tavolo di monitoraggio sul Piano di Rientro, rimangono non assegnate ingenti risorse.

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GLI ESPERTI NELLE ASP E AZIENDE OSPEDALIERE CONTRO I DOPPI PAGAMENTI- Queste ultime potranno assumere fino a cinque unità (ciascuna azienda) per dare una mano negli uffici che si occupano di “di controllo, liquidazione e pagamento delle fatture, sia per la gestione corrente che per il pregresso”. In quest’ultimo caso, sarà attivato l’istituto della circolarizzazione obbligatoria dei fornitori sui debiti iscritti dalle aziende entro il 31 dicembre 2020. Senza alcuna risposta dei fornitori entro il 31 dicembre 2022 il debito si intende non dovuto. Un meccanismo che mira alla stretta sui doppi pagamenti e a verificare la vera entità dei debiti della galassia della sanità calabrese. La stretta sul contenzioso è uno dei punti chiave delle nuove norme e sarà seguita anche dalla Guardia di Finanza.

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STOP ALLA MOBILITA' PASSIVA PER UN ANNO E CONTRIBUTO SOLIDARIETA' FINO AL 2025- Viene escluso nel riparto del fondo sanitario del 2022 il saldo della mobilità passiva (che solitamente pesa per circa 300 milioni di euro all’anno) che sarà recuperato dalle regioni creditrici della Calabria a partire dal 2026. Il contributo di solidarietà da 60 milioni euro già previsto per il triennio 2021-23 viene esteso al biennio 2024-25. Fino a dicembre 2025 sono fermate le procedure esecutive nei confronti degli enti del servizio sanitario regionale.

(IL TESTO)

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