De Caprio precisa che per la "rianimazione la nostra battaglia deve essere univoca affinchè torni ad essere aperta anche ai pazienti ordinari, in tutta sicurezza e tranquillità"
07 dicembre 2020 15:25«Le criticità delle strutture sanitarie le conosciamo bene, ed alcune sono più in difficoltà di altre, ma creare facili e inutili allarmismi non fa bene a nessuno. Serve maggiore responsabilità». Ad affermarlo è il consigliere regionale Antonio De Caprio, che questa mattina si è recato a Cetraro insieme al direttore sanitario Vincenzo Cesareo ed al sindaco Ermanno Cennamo per osservare con i propri occhi la funzionalità del locale ospedale.
Negli ultimi giorni, infatti, alcuni esponenti politici locali avevano parlato di un ospedale chiuso. «Ed invece le cose non stanno così -precisa De Caprio. - Abbiamo fatto questo sopralluogo, al quale hanno preso parte anche l’assessore Tommaso Cesareo e la consigliera Giovanna Esposito, constatando che tutti i reparti sono attivi e operativi. Altro discorso - afferma l’esponente di Forza Italia - è quello riguardante la Rianimazione, totalmente convertita ai casi Covid. Su questo la nostra battaglia deve essere univoca, sono già impegnato in prima persona a riguardo, e sono altresì disponibile già da ora, come ho detto pure al sindaco e alla sua maggioranza, a fare fronte comune, al di là delle appartenenze politiche, per far sì che la Rianimazione torni ad essere aperta ai pazienti ordinari, in tutta sicurezza e tranquillità. Non è pensabile che una persona ricoverata, che necessita di una terapia intensiva, debba essere portata a Cosenza o Castrovillari».
Altra cosa è invece parlare di aperture di nuovi padiglioni. «Se si fanno facili proclami invocando aperture che, per le tempistiche che richiedono, rischiano di essere pronte quando la pandemia sarà passata, allora si capisce bene che tutto ciò non ha senso. Come ben sappiamo, gli adeguamenti di determinate strutture hanno tempi di realizzazione ben più lunghi di quel che servirebbe». Da qui, da parte di De Caprio, un richiamo ad una «maggiore responsabilità». «Lo dico perché, nello svolgimento delle nostre funzioni - precisa il consigliere e presidente della commissione anti ‘ndrangheta - non dobbiamo far “parlare” lo stomaco, ma essere portatori di verità. E l’unica verità che mi sento di offrire ai cittadini del Tirreno Cosentino è che l’ospedale di Cetraro è funzionante; che a breve partiranno i lavori sul punto nascita; e che lotteremo, con tutte le istituzioni, per sbloccare la situazione della Rianimazione. Perché sulla salute servono serietà e responsabilità. L’obiettivo deve essere comune: garantire condizioni ottimali ai nostri concittadini, non fare speculazioni elettoralistiche».
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