Santelli scrive al sindaco di Cassano: "Piena condivisione sulla candidatura di Sibari come patrimonio Unesco"

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images Santelli scrive al sindaco di Cassano: "Piena condivisione sulla candidatura di Sibari come patrimonio Unesco"
Jole Santelli
  05 agosto 2020 12:53

"Accolgo con estremo interesse la proposta del sindaco del Comune di Cassano allo Jonio tesa a candidare Sibari patrimonio dell'Unesco". Così Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, in una lettera indirizzata al sindaco di Cassano allo Jonio.  "Sono fermamente convinta che Sibari, - prosegue la Santelli - culla di civiltà, che fu tra le più importanti e sfarzose città del mondo occidentale, rappresenta parte significativa del patrimonio identitario regionale, attraverso il quale poter trasmettere una nuova reputazione e un'immagine positiva della Regione. Il solo nome "Sibari" è riconosciuto in tutto il mondo ed evoca a tutte le latitudini una straordinaria grandezza".

"La storia millenaria di questa che fu la colonia più potente della Magna Grecia, - si legge ancora sulla lettera del presidente della Regione al sindaco di Cassano -  il suo straordinario modello urbanistico riconducibile ad Ippòdamo da Mileto, la sua antica civiltà a partire dall'idea di polis, il magnifico parco archeologico che necessita di nuove attenzioni ma anche le prime attestazioni in Europa, proprio in questo luogo, della presenza di forme di agricoltura o la lavorazione di tessuti di pregiata qualità sono tra quegli elementi oggi da valorizzare, per poter assicurare a questo straordinario territorio nuove forme di crescita". 

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"Pertanto, come Presidente della Giunta regionale della Calabria, - conclude Jole Santelli -  aderisco con piena condivisione a questa proposta, nella convinzione che un'azione di questo genere, tesa a far riemergere gli antichi, leggendari fasti del passato, può contribuire a restituire all'intera regione e a questo pezzo di territorio calabrese, estremamente interessante per storia, cultura, innovazione e impresa, quella centralità perduta che oggi è giusto ritrovare"

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