“Bastava chiudere le scuole, un mese fa, come Diritti Civili, ha chiesto ripetutamente, per evitare questa nuova, immane tragedia! Chi non ha chiuso le scuole e tutti quelli che, irresponsabilmente, per una mera battaglia ideologica, hanno sollecitato, in tv, sulla stampa, in Parlamento, nelle Istituzioni, la riapertura delle scuole sono moralmente corresponsabili di questa nuova catastrofe che si è abbattuta nel nostro Paese con conseguenze devastanti per il dilagare del virus soprattutto tra i più giovani, i più colpiti dalla contagiosissima e letale variante inglese”.
E’ quanto afferma, in un nuovo video sulla pagina fb di Diritti Civili, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che ricorda anche la sua “solitaria battaglia che da mesi porta avanti, anche con clamorosi sit-in di protesta, per la chiusura delle scuole” e i suoi “continui e accorati appelli che se fossero stati accolti avrebbero evitato questa tragedia”! Corbelli cita oggi anche “il caso della Francia indicata come Nazione modello per le scuole tenute aperte e che oggi invece, di fronte alla catastrofe, che ha colpito il Paese d’Oltralpe, con oltre 40mila contagi al giorno, la sindaca di Parigi chiede che vengano subito chiusi tutti gli edifici scolastici”.
Il leader di Diritti Civili chiede anche che “venga fatta immediata chiarezza sul vaccino Astrazeneca che continua purtroppo a far registrare fatti gravi e sconcertanti, con molti morti, di persone giovani e sane (insegnanti, poliziotti, carabinieri, militari, personale vario…) dopo la somministrazione del farmaco anglosvedese con la Germania e il Canada che addirittura sono arrivati a cambiare, dopo un mese, fascia di popolazione per la somministrazione: non più gli under 55 ma gli over 60! Ma è possibile una cosa del genere? Ma siamo impazziti? Cosa sta succedendo? Perché non viene fatta subito chiarezza assoluta su questo vaccino? Cosa diciamo adesso ai milioni di persone under 55 a cui è stato somministrato? Non basta certo una dichiarazione tranquillizzante delle autorità. Occorrono prove scientifiche certe! E come si fa in questa situazione a parlare di obbligo vaccinale? Lo chiedo io che sono naturalmente per la vaccinazione. Ma fatta in condizione di sicurezza e trasparenza. Chi si chiama per essere vaccinato deve essere tutelato e informato! Non si possono mandare al massacro le persone e la vaccinazione, in condizione di sicurezza, va fatta subito non ai giovani, agli insegnanti, o alle cosiddette categorie privilegiate (che possono essere vaccinate quando sarà il loro turno!), ma agli anziani, alle persone fragili, ai malati, a tutte quelle categorie che se non vaccinati subito rischiano di morire, come purtroppo invece continua ad accadere ogni giorno in Italia con centinaia di decessi di persone anziane, cagionevoli e ammalate”.
31 marzo 2021
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