I carabinieri forestale, con il supporto del Nipaaf, il Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Cosenza, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip di Cosenza, di una discarica abusiva di 5000 metri quadri a margine del Fiume Crati.
L'area è situata in una zona abitata in località "Petrara", tra via Fratelli Sprovieri e via Giovanbattista Lupia, e veniva gestita da due persone che smaltivano all'interno di tutto. I due sono accusati di attività di gestione non autorizzata di rifiuti speciali. I carabinieri, nel corso di indagini coordinata dalla Procura di Cosenza, hanno accertato anche la responsabilità di altre quattro persone, titolari di varie attività commerciali, che traendone un vantaggio economico e senza la benché minima attività di differenziazione dei loro rifiuti per l'avvio a recupero, ne avevano affidato lo smaltimento a persone non autorizzate con il conseguente abbandono incontrollato nell'area.
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