"Non è più tollerabile che un’area demaniale sia utilizzata come discarica abusiva". È la reazione del sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, al sequestro di un'area demaniale (LEGGI QUI), vicinissima al mare e di circa mille metri quadrati, diventata ricettatolo di plastica ed elettrodomestici usati.
Pizzo non ci sta, "non possiamo continuare ad assistere alla maleducazione di quanti si affidano a ditte abusive per lo smaltimento del materiale e degli inerti derivanti dalla riqualificazione e ristrutturazione delle proprie abitazioni. È da quel tipo di attività che provengono i rifiuti abbandonati nelle campagne e nelle zone più isolate. Questo tipo di atteggiamento contribuisce a dare, negativamente, un’immagine che per niente corrisponde all’impegno che la maggior parte dei pizzitani stanno investendo nel progetto della raccolta differenziata. Rafforzeremo i controlli in materia di smaltimento di materiali edili, anche con l’installazione di ulteriori foto-trappole".
Del suo stesso avviso l’assessore Fabrizio Anello. Da entrambi arriva il plauso all’attività portata avanti dalla Guardia Costiera di Vibo Valentia. Colgono, dunque, l'occasione per ribadire "la condivisione di obiettivi e la sinergia nella tutela e controllo del territorio", rassicurano sulla bonifica dell’area e auspicano che, "insieme alle forze dell’ordine si possano individuare presto i responsabili di tali scempi, rappresentati sia dalle ditte abusive che effettuano i lavori, che dai privati che svolgono abusivamente lavori edili nei propri edifici".
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