Sequestro discarica a Pizzo, il sindaco rilancia le foto-trappole contro i "furbetti"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Sequestro discarica a Pizzo, il sindaco rilancia le foto-trappole contro i "furbetti"
teatro al castello aragonese

  22 agosto 2019 18:10

"Non è più tollerabile che un’area demaniale sia utilizzata come discarica abusiva". È la reazione del sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, al sequestro di un'area demaniale (LEGGI QUI), vicinissima al mare e di circa mille metri quadrati, diventata ricettatolo di plastica ed elettrodomestici usati.

Pizzo non ci sta, "non possiamo continuare ad assistere alla maleducazione di quanti si affidano a ditte abusive per lo smaltimento del materiale e degli inerti derivanti dalla riqualificazione e ristrutturazione delle proprie abitazioni. È da quel tipo di attività che provengono i rifiuti abbandonati nelle campagne e nelle zone più isolate. Questo tipo di atteggiamento contribuisce a dare, negativamente, un’immagine che per niente corrisponde all’impegno che la maggior parte dei pizzitani stanno investendo nel progetto della raccolta differenziata. Rafforzeremo i controlli in materia di smaltimento di materiali edili, anche con l’installazione di ulteriori foto-trappole".

Del suo stesso avviso l’assessore Fabrizio Anello. Da entrambi arriva il plauso all’attività portata avanti dalla Guardia Costiera di Vibo Valentia. Colgono, dunque, l'occasione per ribadire "la condivisione di obiettivi e la sinergia nella tutela e controllo del territorio", rassicurano sulla  bonifica dell’area e auspicano  che, "insieme alle forze dell’ordine  si possano individuare presto i responsabili di tali scempi, rappresentati sia dalle ditte abusive che effettuano i lavori, che dai privati che svolgono abusivamente lavori edili nei propri edifici".


Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy . Chiudendo questo banner, o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.