Serie A e Serie B: focus sul calcio calabrese

Dopo anni difficili, in cui nessuna compagine calabrese era riuscita ad affermarsi ai massimi livelli del calcio italiano, la musica è finalmente cambiata e sono diverse le società che stanno riuscendo a fare la differenza. Mentre quest’anno il Crotone disputerà il campionato di massima serie, in cadetteria Reggina e Cosenza si sfideranno nel tentativo di conquistare una salvezza tranquilla, per poi puntare a qualcosa di più ambizioso.

Il Crotone è in Serie A

Quando ormai quattro stagioni fa il Crotone retrocesse dalla massima serie, erano stati in molti a credere che quel risultato negativo avrebbe determinato la chiusura di un ciclo. Così, però, non è stato, nonostante due stagioni fa i pitagorici si fossero resi protagonisti di una stagione estremamente negativa, condita da tre avvicendamenti in panchina, che alla fine si era conclusa con una salvezza raggiunta solo nelle ultime giornate. Alla vigilia dello scorso campionato, tuttavia, tutti gli addetti ai lavori avevano valutato positivamente il lavoro svolto dai rossoblu in sede di calciomercato e avevano accreditato i pitagorici tra i favoriti assoluti per la promozione in Serie A. La squadra allenata da mister Stroppa, dopo un avvio di stagione caratterizzato da alti e bassi, è riuscita a ingranare la marcia giusta, rendendosi protagonista di un girone di ritorno sensazionale che ha dapprima permesso ai pitagorici di guadagnare diverse posizioni in classifica e poi di conquistare la promozione diretta in massima serie con diverse giornate di anticipo. Mattatore assoluto nella cavalcata della compagine calabrese è stato il bomber Simy, primo calciatore africano a vincere il titolo di capocannoniere in Serie B con ben 20 reti messe a segno. In vista della nuova stagione, il presidente Vrenna ha fatto enormi sacrifici nel tentativo di allestire una squadra in grado di conquistare la permanenza in Serie A e, dopo l’acquisto di Cigarini, nelle ultime ore sono giunti a Crotone anche Rivière e Royas, che si vanno ad aggiungere a un gruppo già competitivo e ben allestito. Ovviamente, anche secondo le scommesse sportive Betway, a quota 5,00, per il Crotone la salvezza resta un obiettivo non semplice da raggiungere ma siamo sicuri che mister Stroppa farà di tutto per raggiungere un traguardo così importante per tutta la Regione.

Reggina e Cosenza in Serie B: prima la salvezza, poi si vedrà

Se in Serie A la Calabria sarà rappresentata solo dal Crotone, in Serie B saranno ben due le compagini a rappresentare il nostro territorio. A fare compagnia al Cosenza quest’anno ci sarà anche la Reggina che, reduce da un campionato di Serie C straordinario, ha fatto ritorno in cadetteria dopo sette anni dall’ultima volta. Gli amaranto, grazie all’ottimo lavoro svolto dal direttore sportivo Taibi e grazie agli sforzi economici del presidente Gallo, aiutato anche dal nuovo contratto di sponsorizzazione tecnica con Macron, l'anno scorso sono riusciti a vincere la concorrenza di squadre molto meglio attrezzate come il Bari del presidente De Laurentiis, conducendo la classifica dalla prima all’ultima giornata. A ogni modo, per la Reggina la Serie B pare destinata a essere solo una tappa di passaggio verso la massima serie e la società e la dirigenza stanno lavorando duramente sul mercato al fine di allestire un gruppo in grado di ambire quantomeno alla zona playoff. Gli arrivi di Lafferty e Ménez si vanno a inserire in un gruppo già pronto per la cadetteria e la sensazione è che davvero gli amaranto potranno dire la loro nella lotta per la promozione in Serie A. Il Cosenza, dal canto suo, giocherà nuovamente con l’obiettivo minimo di conquistare la permanenza in cadetteria. Dopo la straordinaria rimonta messa a segno nella seconda parte della scorsa stagione, i lupi sognano di replicare quanto di buono fatto vedere nel post lockdown e stanno lavorando duramente per non ripetere gli errori commessi nella prima parte di stagione.

Quest’anno, con le promozioni di squadre ambiziose come Reggina, Monza e Vicenza, il livello medio della Serie B si è ulteriormente alzato e la sensazione è che il divario tra la zona retrocessione e quella promozione sarà ancora più risicato rispetto agli anni passati. Dopo poco più di un mese di sosta, la Serie A e la Serie B sono pronte a riaccendere i motori e non vediamo l’ora di goderci lo spettacolo del calcio italiano al suo meglio.

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