Serie B, il Cosenza perde 2-1 a Pescara nel finale. In bilico la panchina di Braglia

Perde nel finale il Cosenza a Pescara dopo una partita infinita e ricca di colpi di scena. Un 2-1 maturato in pieno recupero che rischia seriamente stavolta di far saltare la panchina di Piero Braglia. Partono bene i calabresi con Riviere che al 12’ va solo in area ma incrocia male. Sfiorano ancora il vantaggio i rossoblù con D’Orazio e con Riviere sul finire del primo tempo. Al 47’ Pescara in dieci per l’espulsione dell’ex Palmiero.

Nella ripresa il Cosenza va in vantaggio dopo otto minuti. Sugli sviluppi di un corner, Asencio di testa trova l’angolino alla sinistra di Fiorillo. Al 12’ Sciaudone entra male su Galano. Rosso diretto. Cosenza in dieci. Al 25’ arriva il pareggio del Pescara: cross di Crecco sul secondo palo e Zappa in corsa firma al volo l’1-1. Il finale è rocambolesco. Al 45’ Memushaj viene steso in area. Rigore. Dagli 11 metri Galano calcia di sinistro e Perina manda sulla traversa.

Al 47’ Cosenza vicinissimo alla vittoria con Asencio che calcia a botta sicura ma il legno salva Fiorillo. E in pieno recupero, al 50’, Bettella imbecca Bocic, destro basso e 2-1 per il Pescara. La gara finisce nel peggiore dei modi con l’espulsione di Kanoutè al settimo minuto di recupero.

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