Sgarbi risponde a Corbelli che ha chiesto a Mattarella di nominarlo Senatore a vita: “Sei un uomo leale, amico sincero sempre"
Franco Corbelli
09 aprile 2025 15:22
Vittorio Sgarbi, da diversi giorni ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una grave forma di depressione e i postumi di pregresse malattie, ha fatto pervenire, tramite la sua storica fidanzata, Sabrina Colle, al leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, un breve messaggio per, si legge in una nota dello stesso Corbelli, ringraziarlo, a modo suo, elogiandolo per la sua lealtà e sincera amicizia, per la sua iniziativa di chiedere al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la nomina a Senatore a vita del popolare e, da tutti, apprezzato critico d’arte ed esponente politico, per i suoi indiscussi meriti artistici, culturali, politici, di impegno civile, garantista e per una Giustizia giusta e per essere stato, esattamente 30 anni fa, nel 1995, tra i cofondatori del Movimento Diritti Civili (nato in Calabria, con sede legale nella città di Cosenza) che ha poi sempre sostenuto in tutti questi anni, in tante importanti battaglie civili.
“Quel breve messaggio, quelle poche, significative parole di Vittorio sono più di una speranza, sono il segnale che lui è sempre lo stesso, forte, combattivo, un guerriero, che lotta e non si arrende mai, che nemmeno questo momento difficile, che sta vivendo e che è impegnato a superare, lo ha cambiato. Io che lo conosco troppo bene e sono abituato da 30 anni ai suoi messaggi di poche parole leggo così quel WhatsApp che mi ha fatto avere dopo aver appreso della mia iniziativa a suo favore che gli avevo comunicato la scorsa settimana. Questo quello che mi ha scritto e che mi ha molto commosso: Sei un grande. Uomo leale, amico sincero sempre” . Questo per dirmi che apprezza, che gli ha fatto piacere la mia iniziativa di farlo nominare senatore a vita, come stramerita. Sono per questo sempre più convinto e fiducioso che è oggi il momento giusto e importante perché Mattarella faccia questa scelta e lo nomini senatore a vita. Sgarbi, al di là del suo grande e proficuo impegno politico e civile, con la sua instancabile opera ha dato un apporto straordinario all’arte, alla cultura, ha contribuito alla scoperta di tanti tesori nascosti del nostro Paese, ha avvicinato e fatto appassionare all’arte un intero Paese e nuove generazioni di giovani che hanno, grazie a lui, conosciuto l’immenso patrimonio artistico italiano e non solo. Solo per questo va premiato con la nomina di senatore a vita. La sua nomina non può certo essere ostacolata o inficiata dall’inchiesta e dalla vicenda giudiziaria che lo vede ingiustamente coinvolto, perché Sgarbi tutto quello che ha fatto nella sua vita, in modo assolutamente onesto, sincero, disinteressato e appassionato, è stato per il suo amore sfrenato per l’arte. Nominarlo Senatore a vita oggi è molto importante perché significa aiutarlo soprattutto ad uscire da questa situazione problematica. Confido nella sensibilità del presidente Mattarella”