La vicenda delle intossicazioni alimentari avvenute a Diamante, sulla costa tirrenica cosentina, si aggrava. Dopo i ricoveri registrati nei giorni scorsi, un uomo di 52 anni, Luigi di Sarno, residente a Napoli e in vacanza nella località balneare, è deceduto a seguito di un improvviso malore. Secondo le prime ricostruzioni, aveva consumato un panino farcito con broccoli e salsiccia acquistato da un venditore ambulante sul lungomare. Il malore lo ha colpito mentre rientrava verso casa, nei pressi di Lagonegro, in provincia di Potenza.
Il decesso si aggiunge a un quadro già preoccupante. Nei giorni precedenti, infatti, erano stati segnalati diversi casi con sintomi compatibili con il botulismo. Tra questi, due ragazzi di 17 anni in condizioni gravi e ricoverati in terapia intensiva all’ospedale di Cosenza, costantemente monitorati dal personale medico. Con loro, una donna di 42 anni di Diamante, colpita dagli stessi disturbi, è stata trasferita nella stessa unità durante la notte.
Nelle ultime ore si è parlato anche di un altro giovane che avrebbe manifestato i medesimi sintomi dopo aver consumato lo stesso tipo di panino. Secondo le prime informazioni, i ragazzi — in vacanza sull’Alto Tirreno cosentino — avrebbero iniziato ad accusare vomito, diarrea e dolori addominali poco dopo essere tornati a casa.
L’Azienda sanitaria provinciale ha avviato accertamenti urgenti, prelevando campioni di cibo per verificare la presenza della tossina botulinica. Il food truck da cui sarebbero stati acquistati i panini è stato posto sotto sequestro.
Il botulismo è una forma rara ma grave di intossicazione alimentare causata da una tossina prodotta dal Clostridium botulinum. I sintomi possono comparire ore dopo l’ingestione e, nei casi più seri, compromettere la respirazione. Per i pazienti coinvolti è stato somministrato il siero specifico, arrivato da Roma.
La Procura di Paola coordina le indagini per chiarire la catena di eventi e stabilire eventuali responsabilità. Intanto, la comunità di Diamante resta sotto shock per una vicenda che, partita con sospetti casi di intossicazione, ora conta anche una vittima.
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