Il Giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro, De Salvatore, ha rinviato a giudizio Giulio Comerci, 50 anni, dipendente dell’Asp di Catanzaro in servizio all’ospedale di Soverato, arrestato a febbraio scorso con l’accusa di violenza sessuale in danno di oltre 63 donne, tra cui una minore di 18 anni.
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Il processo davanti al giudice collegiale inizierà il prossimo 08 marzo. A supportare l'accusa ci sarà l'avvocato Eliana Corapi, in rappresentanza di alcune patti offese.
L’ipotesi è che il sanitario, traendo in inganno le giovani donne sulla propria qualifica di ginecologo -specializzazione che non aveva mai conseguito - col pretesto di effettuare visite mediche, avrebbe compiuto sulle donne atti sessuali o le avrebbe indotto a compiere atti sessuali con l’uso di oggetti di forma fallica e, oltre al pagamento del corrispettivo per l’attività “professionale” svolta, attraverso l’utilizzo di una telecamera si sarebbe procurato indebitamente i video della visita delle pazienti. Successivamente, avrebbe provveduto a memorizzare e a conservare, in forma criptata, i filmati su propri dispositivi elettronici.
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