Squadra medica Unical, chirurgo calabrese tra i migliori al mondo arriva all'Ospedale di Cosenza

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images Squadra medica Unical, chirurgo calabrese tra i migliori al mondo arriva all'Ospedale di Cosenza
Bonavina e Leone
  29 luglio 2025 16:58

Nuovo prestigioso ingresso nel progetto Unical per la sanità. Il professor Luigi Bonavina, tra i massimi esperti mondiali di chirurgia dell’apparato digerente superiore e in particolare delle patologie dell’esofago, assumerà il ruolo di professore straordinario all’Università della Calabria e presterà servizio presso l’Azienda ospedaliera di Cosenza.

Luigi Bonavina è un’eccellenza assoluta di livello internazionale, premiato tra i sette migliori chirurghi al mondo dall’autorevole American College of Surgeons di Boston. Originario di Tropea, è stato per oltre vent’anni professore ordinario di chirurgia all’Università degli Studi di Milano e ha diretto il Dipartimento di Chirurgia Generale e il Centro Esofago al Policlinico San Donato, struttura di riferimento della rete lombarda.

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Nel corso della sua carriera ha operato in alcune delle più prestigiose istituzioni europee e statunitensi, contribuendo in modo determinante all’innovazione nella chirurgia mininvasiva dell’esofago. Con oltre 500 pubblicazioni e numerose linee-guida e progetti di ricerca , Bonavina è una delle voci più autorevoli della chirurgia gastrointestinale. È stato presidente della European Foregut Society e collabora con le principali società scientifiche internazionali.

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All’ospedale di Cosenza, sotto la sua guida, sarà avviato un centro per la chirurgia esofagea unico nel Mezzogiorno, che punta a colmare un grave gap sanitario rispetto al Nord del Paese. Ad oggi, infatti, i centri italiani ad alto volume per la chirurgia oncologica e funzionale dell’esofago  sono concentrati soprattutto al nord.

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Il nuovo centro contribuirà a contrastare il fenomeno della migrazione sanitaria in questo settore specialistico, offrendo ai cittadini calabresi e del Mezzogiorno la possibilità di accedere a trattamenti avanzati sul territorio, senza la necessità di spostarsi fuori regione per interventi di alta complessità. In Calabria, secondo i dati Agenas, l’indice di soddisfazione della domanda interna per l’apparato digerente è costantemente sotto la soglia. 

«Ritorno in Calabria per dare un piccolo contributo – afferma il professor Bonavina – Nella mia carriera, oltre all’attività clinica, operatoria e di insegnamento universitario, ho anche prestato particolare attenzione alla ricerca traslazionale che ritengo rappresenti il completamento a 360 gradi della professione del chirurgo. Tornare in Calabria è una sfida, ma anche un’opportunità che ho colto con grande interesse. Spero di riuscire a mettere a disposizione del progetto Unical la mia rete scientifica e professionale, perché per risollevare la sanità calabrese, oltre alle professionalità, è necessario un forte spirito di squadra e di collaborazione con istituzioni nazionali e internazionali».

Un contributo che guarda anche al futuro: la presenza di Bonavina all’Unical e all’Ospedale di Cosenza rappresenta un’occasione unica per le nuove generazioni di medici. Grazie alla sua straordinaria esperienza e visione potrà formare, all’interno delle Scuole di specializzazione di Chirurgia toracica e Chirurgia generale, i medici che potranno raccogliere la sua eredità professionale, in un ambito tanto delicato quanto strategico. 

Novità anche per Neurochirurgia. Nel potenziamento del progetto medico dell’Unical si inserisce anche l’arrivo di Domenico La Torre, che entrerà come professore ordinario di Neurochirurgia e presterà servizio presso l’Azienda ospedaliera di Cosenza. Specializzato in neurochirurgia funzionale, La Torre si occupa in particolare della chirurgia dei tumori cerebrali, del trattamento dei disturbi del movimento e della terapia del dolore e della spasticità, con un percorso formativo e professionale tra Firenze e Parigi da cui è approdato all’UMG. «Mi piacciono le sfide – commenta Domenico La Torre – e credo che l’Unical sia l’ambiente giusto in cui si possano vincere, specie grazie alla sua vocazione all’uso delle nuove tecnologie». 

Un chirurgo affermato e di lunga esperienza e un giovane brillante, due innesti che, pur rappresentando generazioni e percorsi differenti, condividono una visione comune: elevare la qualità dell’assistenza sanitaria in Calabria.

«Il nostro Ateneo sta lavorando con determinazione per costruire un ponte solido tra formazione e ricerca scientifica con sanità d’eccellenza – dichiara il rettore Nicola Leone – L’ingresso di un luminare di consolidata fama internazionale, come Luigi Bonavina, e di un giovane ma già di affermato talento, come Domenico La Torre, rafforza questo percorso, portando nelle aule universitarie e nelle strutture ospedaliere esperienze di altissimo livello e competenze avanzate in settori strategici dove è elevata la migrazione sanitaria, potranno contribuire a ridurre i viaggi della speranza».

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