di PAOLO CRISTOFARO
SQUILLACE - Ci siamo. Parte domani 12 agosto - e continuerà fino al 14 - la decima edizione del festival "Taranta e dintorni. Tra arte, musica e mestieri", organizzato e promosso dall'Associazione "Aggregazioni", finanziata dalla Regione Calabria e patrocinata dal Comune di Squillace. Tre serate che, come al solito, accenderanno di festa l'antico borgo sulla collina, con balli e ritmi straordinari, ma anche e soprattutto con un'attenzione particolare alla storia, all'arte, alla tradizione e all'artigianato.
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Il programma di giorno 12 prevede Ciccio Nucera, Tony Esposito e i Quartodivino, il 13 Behike Moro, Amakorà e Sangennarobar e il 14 gli Aulòs, Mimmo Cavallaro e gli Skapizza. La Nuova Calabria sarà tra i partner dell'iniziativa. Seguiremo tutte e tre le serate e ascolteremo ospiti e protagonisti. La manifestazione, nelle passate edizioni, ha sempre riscosso enorme successo, con numeri compresi tra le 6000 e le 10.000 persone a serata.
Ma "Taranta e dintorni" è molto di più. Siti storici aperti in tutto il borgo, dalla chiesetta gotica di S. Maria della Pietà (XIII secolo), alla Casa di Cassiodoro (di età bizantina), alle antiche botteghe dei vasai, al suggestivo castello normanno-svevo (con percorsi guidati fino alla tarda serata). In ognuno dei siti saranno allestite mostre di vario genere, tra arte, storia e oggetti della tradizione locale. Quest'anno è prevista la mostra di quadri dell'appena scomparso artista e studioso squillacese Peppe Mercurio, nella Chiesetta gotica, un'esposizione di bellissimi lavori in ceramica, nella Bottega dei Conca, opere d'artigianato e di oreficeria del Liceo Artistico di Squillace, nella Casa di Cassiodoro, dove saranno esposti anche strumenti per la lavorazione della sete e dei bachi, concessi dalla Pro Loco.
Le vie del borgo, invece, saranno interamente occupate da stand gastronomici, con prodotti tipici, bibite e gustosi panini, ma anche e soprattutto con i mercatini dell'artigianato e dei prodotti tipici. Particolarità alimentari, creazioni artistiche, lavorazione del legno, quadri, gioielli, ceramica e altri prodotti fatti a mano di vario genere. Tutte le botteghe dei ceramisti squillacesi saranno aperte fino alla tarda serata.
Un'occasione imperdibile, insomma, non soltanto per la musica, ma anche per vivere l'atmosfera magnetica e suggestiva di un paese dalle radici millenarie, scoprendone i tesori, le antiche vestigia e le bellezze, ma facendolo tra l'arte, l'artigianato, il buon cibo e la musica tradizionale.
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Durante la manifestazione, come ogni anno, vengono consegnati premi e targhe a personalità che più si sono distinte per vari motivi. In occasione di questa decima edizione - evento divenuto ormai storicizzato - verrà dato il Premio "Integrazione" a Josif Droboniku, il Premio "Legalità" a Rita Dalla Chiesa, in memoria del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, il Premio "Mani Intelligenti" all'orafo Michele Affidato. Targhe di riconoscimento, nella prima serata, previste anche per la Regione Calabria, per il Comune di Squillace e per la Camera di Commercio, tre enti che appoggiano - anche economicamente - la manifestazione. Previsto un nuovo premio per l'edizione 2019, il Premio "Imprenditoria calabrese" che verrà consegnato a Noto.
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