Strade invase dai rifiuti e cassonetti abusivi, nessuno frena il degrado nel centro di Catanzaro (FOTO)

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images Strade invase dai rifiuti e cassonetti abusivi, nessuno frena il degrado nel centro di Catanzaro (FOTO)

Al sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, il compito di verificare ruoli e responsabilità legati allo scempio ambientale che investe la città

  14 febbraio 2022 13:00

di STEFANIA PAPALEO

Strade invase dai rifiuti abbandonati dagli incivili di turno. Cassonetti collocati abusivamente negli angoli più suggestivi del centro storico trasformati così in piccole discariche a cielo aperto. E nessun controllo reale da parte degli amministratori comunali che, evidentemente, preferiscono voltare lo sguardo altrove, lasciando impuniti gli autori di veri e propri reati ambientali commessi davanti agli occhi di residenti impotenti, le cui segnalazioni cadono puntualmente nel vuoto.

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Questo è ciò che accade a Catanzaro da lunghi mesi, con la complicità vergognosa degli addetti ai lavori, pagati dai cittadini per servizi che non vengono eseguiti. Basta, infatti, pensare all'ultimo proclamo dell'Amministrazione comunale che, per voce dell'assessore al ramo, aveva garantito controlli a tappeto e il distaccamento di un vigile urbano al quale demandare il delicato incarico. "In assenza di fondi per ulteriori foto-trappole, dovranno essere i vigili urbani della sezione dedicata ai reati ambientali a non lasciare nulla al caso nei controlli che riguarderanno soprattutto il centro storico, e non solo utenze domestiche, ma anche attività economiche, per ridare ordine e pulizia al capoluogo. Alla terza sanzione comminata, i locali pubblici dovranno chiudere i battenti per tre giorni", aveva stabilito a gran .voce l'assessore Lea Concolino (LEGGI QUI). E dopo solo un giorno aveva lanciato i primi numeri della stretta, che aveva portato a ben 44 sanzioni elevate dalla Polizia locale per conferimento non conforme dei rifiuti nel centro storico (LEGGI QUI).

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E poi? Tutto come prima o più di prima. Di vigili urbani tra i sacchetti di spazzatura che invadono le vie del centro storico neanche l'ombra, nonostante i punti di conferimento selvaggio dei rifiuti siano sempre gli stessi, per cui sarebbe facile un controllo mirato. Per non parlare dei cassonetti posizionati sotto le finestre delle abitazioni senza alcuna autorizzazione su aree del centro che diventano micro discariche con l'abbandono quotidiano di rifiuti e ingombranti di ogni tipo, senza che gli uffici competenti alzino un dito per porvi rimedio e ripristinare pulizia e legalità. E nessuno può dire di non sapere, dal momento che alle segnalazioni dei cittadini seguono puntualmente servizi giornalistici e successive promesse dell'Amministrazione comunale, che non ha più alibi rispetto alle omissioni in materia ambientale registrate in tutta la città. E allora si parta dal basso per riappropriarsi della dignità di un capoluogo da troppo tempo in cerca di identità. Al sindaco, Sergio Abramo, dunque, il compito di verificare ruoli e responsabilità dentro e fuori palazzo de Nobili. A noi il compito di tenere alta l'attenzione, attraverso una cronaca costruttiva del fatti, nell'interesse dei cittadini e della libera informazione. 

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