Successo a Cosenza per la terza edizione del “Festival Antonio Vivaldi”

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Vivaldi
  05 dicembre 2019 13:38

“La terza edizione del “Festival Antonio Vivaldi” dedicata alla musica barocca  ed organizzata , con successo, dall’Associazione culturale “Cosenza Autentica”, al  Castello Aragonese e al Teatro Sybaris di Castrovillari, nei quattro sabato di novembre, è stata un valore aggiunto per il capoluogo del Pollino e lo stesso rione Civita che , con quest’altro appuntamento annuale di successo, guidato dal Presidente Giulio Mellicchio, sostenuto dalla consulenza artistica del compositore Silvestro Sabatelli e caratterizzato dalla direzione del Maestro Domenico Passarelli, registrano positivamente, ancora una volta, l’intuizione di aver voluto essere Città Festival e dei festivals.

Un dato affermato grazie alle belle capacità in gioco, presenti e portate dall’evento a più voci, che hanno suscitato attenzioni, ribadendo la bontà dell’offerta tra interpreti d’eccezione, piccoli e grandi, nei quali l’amore per l’arte e l’espressività , più in generale, sono pure il viatico per comunicare amore e dedizione per la propria Terra e per ciò che la connota nei talenti e nelle specificità.

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Fattori che sottolineano esiti creativi importanti, come lo è il “Vivaldi”, nei quali si rende evidente la forza di far gustare, in più modi, il bello che l’Uomo interpreta nelle cose e la realtà pone.

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Una testimonianza d’originalità, ma anche di disciplina educativa armoniosa che hanno saputo trasmettere sapientemente, anche con l’apporto entusiasta dei ragazzi del Liceo Artistico , linguaggi ed arie significativi, eseguiti per coinvolgere e rappresentare l’indole della musica.

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Una sfida, quella che si percepisce in questo continuo proporre contestualmente l’Arte , la Cultura ed il Patrimonio, figli dell’identitarietà che rende la consapevolezza dell’appartenenza , espressione di attaccamento alla crescita delle vocazioni più giovani.

E proprio grazie a tutto questo, continuamente in progress nell’autorevole manifestazione, che non posso che ringraziare, sentitamente ,organizzatori ed interpreti dell’appuntamento il quale, con freschezza, rilancia la voglia di avvicinarsi e conoscere meglio la musica classica, pensata argutamente in tandem, con tracce ed impronte indelebili locali, per promuovere gli ambiti artistici che la genialità umana conduce attraverso la storia delle popolazioni fino a noi per possederli e tramandare con dignità.”

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