Il parlamentare M5S Paolo Parentela ha chiesto al prefetto di Vibo Valentia un tavolo tecnico per determinare l'origine dell'inquinamento del lago Angitola.
«Non è affatto di sollievo – afferma il deputato della commissione Agricoltura in una nota alle varie istituzioni interessate – la recente comunicazione trasmessa dall'Arpacal relativa all'esito delle analisi sulle acque del lago». «Chiedo altresì – continua Parentela – che la Regione Calabria, dipartimento Ambiente e Territorio, cui in proposito avevo già scritto nell'estate del 2017, si attivi per aggiornare il Piano di Tutela delle Acque del proprio territorio. Ciò è condizione imprescindibile per la redazione del Piano di gestione, stralcio del Piano di Bacino distrettuale in carico all'Autorità di bacino».
«Ritengo che tutti questi passaggi siano necessari – conclude il parlamentare – perché bisogna stabilire la provenienza degli inquinanti rinvenuti, ddt, dde e fenantrene, tutelando al massimo le acque del lago nel Parco regionale delle Serre e spingendo per un'agricoltura moderna che non utilizzi simili sostanze».
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