Hanno tagliato circa 300 piante senza alcuna autorizzazione. Per questo motivo i carabinieri di San Pietro in Guarano hanno denunciato il titolare di una ditta boschiva, il responsabile del settore tecnico comunale ed un ex sindaco di Rose, in provincia di Cosenza.
Il taglio di alberi non autorizzato è avvenuto in località "Monticello del Principe", in un'area in parte di proprietà del demanio regionale e in parte comunale, danneggiata da un incendio nel 2017.
A seguito di un controllo si è accertato che in due aree distinte di questa zona sono state tagliate piante di alto fusto di abete e pino laricio. In particolare 93 piante di abete di Douglas e 202 di Pino laricio con diametro variabile da 25 a 80 cm. Da successive indagini è emerso che il taglio delle piante è stato realizzato in assenza delle necessarie autorizzazioni da una ditta boschiva di Luzzi su incarico del Comune di Rose con la motivazione che a seguito dell'incendio gli alberi erano pericolanti.
Le prescrizioni di massima forestale della Regione Calabria per i boschi danneggiati dal fuoco prevedono norme e autorizzazioni ben precise che in questo caso non sono state richieste e rispettate. Per tale motivo si è proceduto al sequestro delle ceppaie e alla denuncia degli indagati.
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