Tallini-Magorno, scontro al vetriolo

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Domenico Tallini
  29 agosto 2019 18:00

 "Cancellare gli ultimi anni di governo regionale". Questo diceva  Ernesto Magorno, segretario regionale del Pd dal febbraio del 2014. E questo riprende il consigliere Tallini in uno scontro verbale che non conosce sosta. "Magorno- spiega Tallini -è  stato il principale azionista della maggioranza di centrosinistra alla Regione. L'uomo che ha fatto e disfatto alleanze, mettendo becco in tutte le nomine e in tutte le discutibili operazioni fatte da questa devastante alleanza. Ma cosa aspettarsi da un PD che a livello nazionale ha dimenticato tutti i "vaffa" ricevuti dai Cinquestelle pur di evitare le elezioni?".

"Magorno - aggiunge - è un campione di bassezza umana e politica che non esita a gettare in mare il compagno di zattera, il presidente Oliverio, il prezzo che deve pagare per rifarsi una verginità che non avrà mai. Si inginocchi pure Magorno ai piedi di Laura Ferrara, di Dalila Nesci, di Federica Dieni, chiedendo perdono dei 'peccati' di Oliverio. Non ha capito che questo patetico tentativo di farsi perdonare dai Cinquestelle non gli servirà a niente. Gli ultimi anni di governo regionale, di cui consideriamo ugualmente responsabili Oliverio e Magorno, li cancellerà il centrodestra unito, che vincerà largamente - mi auguro sotto la guida di Mario Occhiuto - le imminenti elezioni. Nemmeno un patto con il diavolo salverà il liquidatore del PD calabrese dalla sconfitta e dall'emarginazione".
"Quanto ai piccoli "magorno" di periferia, come l'ex sindaco di Pianopoli - dice ancora Tallini - essi non meritano alcuna risposta. La "catanzaresità" è un valore serio e profondo che può conoscere solo chi questa città l'ama davvero. Non può certo parlarne un oscuro personaggio a caccia di benefit". 

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"Il confronto di idee è la parte più nobile della politica, la differenza di punti di vista è l'essenza della democrazia. Alla base di tutto, però, serve quel garbo e quel rispetto della persona che rendono valore a un pensiero, quel valore che, evidentemente, non appartiene al Consigliere Regionale Mimmo Tallini". Immediata la replica del senatore del Pd Ernesto Magorno.
"Sorprende, infatti - afferma Magorno - la caduta di stile di queste ore che non trova giustificazione nel dibattito in vista delle prossime elezioni regionali. Una violenza verbale gratuita. Ce ne faremo una ragione noi piccoli uomini che andremo avanti per la nostra strada". 

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