Teatro, dal 27 al 30 ottobre torna a Castrovillari il "Calàbbria Festival" nella sua edizione "9+1"

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images Teatro, dal 27 al 30 ottobre torna a Castrovillari il "Calàbbria Festival" nella sua edizione "9+1"

  10 ottobre 2022 17:55

“Ritrovarsi, rincontrarsi e condividere del tempo insieme”… la tematica  del "Calàbbria Teatro Festival" che ritorna a Castrovillari dal 27 al  30 ottobre 2022, presso il Teatro Vittoria con la X edizione o nella formula 9+1 come piace definirla al direttore artistico Rosy Parrotta,  per sottolineare quello che è stato lo stop forzato dopo il 2019 a causa della pandemia e la ripartenza con questa edizione tutta da scoprire. 

Il Festival, progetto dell’Associazione Culturale “Khoreia 2000” vede il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino e della municipalizzata Gas Pollino.

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La storicità dell'evento è ben rappresentata nel manifesto con tutte le locandine degli anni passati che ripropone  tutte le immagini e le tematiche sviscerate una dopo l’altra.

“L'oggetto presente è lo stesso della prima edizione, ovvero  il “vaso” che nella prima era chiuso perché invitava alla riflessione, con tematiche poi affrontate,  in questa,  la 9+1,  il vaso  è aperto proprio perché esplode di quello che è stato e quello che sarà”. Ha sottolineato il direttore artistico.

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“Quattro giorni con appuntamenti giornalieri diversi tra loro nei contenuti e nelle forme proprio per arrivare ad un bacino di pubblico più ampio e soprattutto per consentire a tutti di poter incontrarsi, come sottolinea la tematica del Festival 2022 perché,  sarà bello ritrovarsi, rincontrarsi e condividere del tempo insieme  nello stesso spazio, ovvero il Teatro Vittoria, location di tutti gli appuntamenti in cartellone”, ha sottolineato il direttore organizzativo, Angela Micieli.

Dieci anni, un compleanno importante per un Festival dove non sono mai mancate  la creatività e le idee che anno dopo anno,  sono state portate avanti  dagli organizzatori sottolineando la valenza culturale dell’evento che ha varcato i confini regionali, nazionali ed internazionali.

Un festival  che anche quest’anno e a maggior ragione ancor di più dopo lo stop forzato di due anni, sarà in grado di sprigionare nuove forme di espressioni, strumento di confronto, di dialogo e soprattutto del raccontare e raccontarsi.

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