«Trovo incredibile che il Comune di Casali del Manco rinneghi la propria storia politica e culturale e patrocini il concerto di Teresa Merante, nel cui repertorio figurano brani di promozione della cultura mafiosa e di odio nei confronti degli uomini della polizia, con versi che addirittura incitano all’assassinio degli stessi tutori della legge».
Lo afferma, in una nota, il deputato di Alternativa Francesco Sapia, che aggiunge: «Sulla vicenda vorrò verificare, anche in sede ministeriale, se il patrocinio comunale possa considerarsi in questo caso legittimo e intoccabile.
Nessuna amministrazione pubblica dovrebbe poter patrocinare e in qualunque modo pagare un concerto tenuto da un cantante che tra l’altro veicola messaggi contrari alla legalità e al senso dello Stato».
«Mi auguro – conclude Sapia – che l’amministrazione di Casali del Manco non faccia rivoltare nella tomba Rita Pisano, Fausto Gullo e tutte le persone del territorio che sono morte portando nel cuore ideali e valori di una nobilissima tradizione politica».
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