Terranova di Sibari, il Comune chiede lo stato di calamità: "Troppa siccità"

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Massimiliano Smiriglia, vicesindaco Terranova da Sibari

  27 marzo 2020 19:35

Il persistere dello stato di siccità, causato dalla mancanza di piogge, ha arrecato gravi danni alle aziende agricole presenti sul territorio comunale compromettendo l’annata agraria con pesanti ripercussioni economiche per mancata o ridotta produzione. La Regione Calabria si attivi in tempi celeri per individuare soluzioni e risorse.

È quanto dichiara il vicesindaco con delega all’agricoltura di Terranova da Sibari  Massimiliano Smiriglia informando che la Giunta ha provveduto a richiedere attraverso atto deliberativo lo stato di calamità naturale.

L’attenzione dell’Amministrazione Comunale sul tema – aggiunge Smiriglia – era e continua ad essere alta. Così come non trova soluzione di continuità l’impegno che l’Ente ha inteso confermare nel ricercare dialogo e sinergie con quanti potevano dare risposte in termini di soluzioni ad una problematica che minaccia il cuore dell’economia locale.

Sono ingenti – continua – i danni subiti e lamentati dagli agricoltori e dalle organizzazioni di categoria, testimoni in prima persona del disagio per le gravi conseguenze derivanti dal persistere della siccità, che protraendosi ulteriormente sta aggravando le condizioni delle aziende già in forte crisi.


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