Terzo megalotto della SS 106. I sindacati chiedono l'avvio del Blen.it per un reclutamento trasparente della manodopera

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La borsa lavoro edile
  18 maggio 2020 19:16

Dopo un'attesa di oltre 15 anni, nell'area di cantiere a Francavilla Marittima, alla presenza della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, domani verrà inaugurato il cantiere del terzo Megalotto della statale 106, Sibari - Roseto.

Le organizzazioni sindacali di categoria, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, nell'esprimere grande soddisfazione "per il lavoro svolto fin qui con il consorzio Sirjo attraverso la contrattazione d'anticipo prevista dall'articolo 113 del CCNL di settore che ha permesso a tutti i lavoratori di candidarsi in maniera trasparente con l'attivazione di una casella di posta elettronica dedicata", chiedono, con una nota firmata da Simone Celebre e Giuseppe De Lorenzo della Fillea Cgil, Mauro Venulejio della Filca Cisl e Maria Antonietta Moricca della Feneal Uil, "in tempi celeri alla Regione la convocazione del Tavolo Regionale per definire alcuni aspetti fondamentali fino ad oggi solo avviati e mai conclusi".

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I sindacalisti chiedono l'avvio del "Blen.it (Borsa Lavoro Edile Nazionale) a livello regionale per il reclutamento trasparente della manodopera, così come già era stato richiesto alla precedente giunta Regionale. "Attraverso una specifica convenzione con gli enti preposti (centro per l'impiego, Enti di formazione edile) si potrà dare - si sottolinea nella nota - ai lavoratori calabresi l'opportunità non solo di potersi candidare per questa importantissima opera infrastrutturale, ma anche di poter partecipare alle selezioni e alla formazione per tutte le infrastrutture di prossimo avvio nella nostra Regione e fuori dai confini regionali". I sindacalisti chiedono, altresì, un presidio di primo soccorso. "Vista la carenza di presidi ospedalieri lungo tutto il percorso dei 38 Km previsti di cantiere, con l'ospedale di Trebisacce non funzionante, è indifferibile - sostengono - adottare tutte le misure di sicurezza e di pronto intervento necessarie per garantire i lavoratori, questione da affrontare con la massima urgenza anche per le prescrizioni inerenti alle nuove disposizioni anti-contagio da COVID-19".

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Con l'apertura dei cantieri "la Calabria intera - concludono Simone Celebre, Giuseppe De Lorenzo, Mauro Venulejio e Maria Antonietta Moricca - potrà ripartire dopo la gravissima crisi. Ricostruire e costruire saranno le parole d'ordine. Non si accetteranno però sottovalutazioni e deroghe alle normative in materia di collocamento e sicurezza dei lavoratori. La Regione dovrà farsi carico di queste tematiche strategiche oggi e non domani".

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