La voce le trema ancora dall'emozione. "Mio figlio è stato dimesso dall'ospedale ed è tornato a casa", dice tutto d'un fiato a chi non ha mai smesso di informarsi sulle condizioni di salute del figlio. E anche noi non possiamo che gioire della ripresa di Manuel, studente e atleta sedicenne di Catanzaro che, subito dopo essersi sottoposto alla prima dose di vaccino, è stato molto male, fino ad essere ricoverato addirittura nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale "Pugliese" per essere trattato con l'ossigeno terapia.
Quello di Manuel è stato un caso ribaltato anche sulle cronache nazionali e rispetto al quale l'Azienda ospedaliera aveva fin da subito assicurato l'avvio di ulteriori approfondimenti clinici, strumentali e di laboratorio per giungere a una diagnosi definitiva.
La verità, del resto, aveva chiesto di sapere la mamma dello studente, "tornato finalmente a casa tra l’affetto della sua famiglia e dei suoi cari, in condizioni discrete", fa sapere oggi, con la mente ancora piena di interrogativi sulla causa di quanto accaduto, legata a un'eventuale reazione avversa al vaccino anti covid o a una fatalità, e una sola certezza, quella di un ragazzo (atleta) sano finito in terapia intensiva subito dopo la prima dose di vaccino. "Qualcosa è successo!!!! Ma purtroppo la scienza guarda ai numeri e non ai casi", osserva la donna, ora impegnata solo a godere del ritorno a casa del figlio.
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