Vaccini anti Covid obbligatori e morti improvvise, l’appello di Corbelli (Diritti civili) al ministro

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Franco Corbelli (Movimento Diritti Civili)
  17 dicembre 2022 15:09

 
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, oggi, dalle pagine de La Verità, ha rivolto un appello al ministro della Salute, Orazio Schillaci, e al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Ci vuole un atto di coraggio, responsabilità e onestà. Fare come in Svezia, Danimarca, Florida: fermare le vaccinazioni dei giovani, degli under 50 e, anche, di tutte le persone sane di ogni età. Affrontare la tragedia delle morti improvvise e delle gravi reazioni avverse, che continua in modo impressionante, devastando, purtroppo irrimediabilmente, la vita di migliaia di famiglie. Dire se queste persone(sane!) che crollano di colpo sono tutte vaccinate(come sembra) o se qualcuna di loro (fosse anche una sola!) non ha fatto le iniezioni. Questo fugherebbe ogni eventuale dubbio e aiuterebbe a capire tante cose”.

Così prosegue la nota di Corbelli: “Di fronte al continuo e impressionante susseguirsi di morti improvvise, in Italia e nel mondo, soprattutto tra i giovani (che Diritti Civili da diversi mesi sta evitando di riportare, limitandosi a fornire solo le informazioni necessarie e utili per descrivere e affrontare il fenomeno, sempre più drammatico e inquietante), chiede  un atto responsabile e preventivo, così come è stato già fatto in altri Paesi e Stati (come quelli ricordati prima: Danimarca, Svezia, Florida…): la immediata sospensione della vaccinazione per i ragazzi e gli under 50 e per tutte le altre persone sane di ogni età.  Bisogna fermare questa indiscriminata puntura di massa e concentrare invece la campagna vaccinale solo su quelle persone fragili, malate, immunodepresse, quelle categorie che si pensa siano a rischio, ma valutando sempre caso per caso. Occorre fare quello che Diritti Civili chiedeva già 20 mesi fa, da fine marzo 2021, dopo le prime morti improvvise e sospette di giovani sanitari, militari, personale scolastico, le prime categorie a ricevere il siero sperimentale".

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"Lo chiedevamo due mesi prima dei disastrosi Open Day(che adesso addirittura si vorrebbero riproporre in Lombardia con le…vax night!) e della morte della giovanissima e sfortunata studentessa genovese Camilla Canepa e di tantissimi altri giovani e adulti! Bisogna avere il coraggio, la responsabilità e l’onesta di fermarsi, di affrontare e interrogarsi finalmente anche in Italia, così come si sta facendo in altri Paesi del mondo(Germania, Svizzera, India, Australia, Usa…), su questa grande tragedia delle morti improvvise, cercare di capire cosa e perché sta succedendo e fare opera di prevenzione, senza dimenticare l’altra drammatica emergenza delle persone colpite dalle gravi reazioni avverse che vanno aiutate e non abbandonate e lasciate da sole nella loro sofferenza e disperazione, come ha fatto il precedente governo Draghi-Speranza, dopo averle costrette, con il disumano ricatto del Super Green pass, alla vaccinazione con un farmaco sperimentale, non adeguatamente testato(secondo i tempi  e le modalità tradizionali previste per ogni nuovo vaccino) per la sua sicurezza! C’è un ultimo aspetto importante che va chiarito. Bisogna indagare sulle cause di queste morti improvvise e dire se queste persone(sane!) che crollano all’improvviso sono tutte vaccinate(come sembra) o ci sono anche persone non inoculate. C’è almeno un deceduto, crollato di colpo, che non aveva ricevuto il siero sperimentale? Basta che si risponda a questa semplice e inquietante domanda per fugare eventuali dubbi e per capire tante cose. Perché oggi il pericolo non è più, per fortuna, il Covid, che resta naturalmente un nemico sempre insidioso, con cui convivere,  con le adeguate precauzioni, ma le conseguenze purtroppo devastanti che la pandemia e la sua gestione disastrosa hanno provocato, ad iniziare appunto dalla tragedia delle morti improvvise e dei gravissimi effetti collaterali”. 

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