La testimonianza: "Il veicolo è passato da vicinissimo a casa mia. Abbiamo temuto che si potesse schiantare contro le case"
26 agosto 2020 17:55di PAOLO CRISTOFARO
Arbusti bruciati, il fumo che ancora si leva dal terreno, resti di rottami e molta cenere. Questo rimane del tragico incidente aereo di Cassano Jonio. Stamattina il barcollìo di un piccolo aereo, un p19, che perdeva quota sulle campagne nel territorio di Cassano appunto, ha turbato la tranquillità dei residenti di contrada Murate, intorno alle dieci e mezza, 10.34, come racconta un ragazzino che non ha perso un minuto di tutta vicenda.
Qualcuno ha anche avuto l'intuizione, terribile, che quel piccolo velivolo sarebbe potuto precipitare, iniziando ad allertare i soccorsi. E in effetti, poco dopo, l'impatto, violento e senza scampo per i conducenti. "Abbiamo sentito un boato tremendo, poi solo fuoco", raccontano alcuni residenti della zona di campagna, in località Murate.
I due piloti esperti, due vercellesi, Tonino Greppi e Roberto Savio, entrambi 61enni, decollati dal "Sibari Fly" e diretti proprio a Vercelli, per tornare a casa, sono morti nell'impatto, carbonizzati. Il velivolo ha impattato il suolo frontalmente, con il muso perpendicolare al terreno, non lasciando scampo agli occupanti ed esplodendo immediatamente. Rapido l'intervento dei Vigili del Fuoco e delle forze dell'ordine, ma i soccorsi sono stati inutili. Le operazioni di recupero sono durate fino alle 13.30.
LE REAZIONI Gli abitanti di contrada Murate, a pochi passi da Sibari, sono ancora scossi e increduli. Non era mai accaduto un episodio simile e la paura sta ancora nella voce di chi ha visto tutto o quasi: “Ero salita da pochi minuti in stanza quando ho sentito il rumore. Ci siamo precipitati per strada ma le fiamme già avvolgevano gli uliveti”, racconta una ragazza che abita di fronte al luogo dell’incidente.
E c’è anche chi ha temuto per la propria incolumità, come una donna che vive non molto distante. “È stato incredibilmente spaventoso. Il veicolo è passato vicinissimo a casa mia. Abbiamo temuto che si potesse schiantare contro le case”.
“Ero appena uscita di casa per andare a lavorare quando ho ricevuto una telefonata dai miei vicini con la notizia che era accaduto un incidente vicino casa nostra. La paura è stata davvero tanta perché non sapevamo le conseguenze”.
Rimangono le battute finali di un episodio su cui indaga la Procura della Repubblica e che lascia segni indelebili nella comunità di Cassano allo Ionio.
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