“Il 20 agosto dello scorso anno dieci persone persero la vita dopo essere stati travolti da una piena nelle gole del Raganello. Uno dei luoghi più belli e suggestivi della Calabria si trasformò in una trappola mortale per una guida e per gli escursionisti arrivati a Civita da altre regioni, come la Puglia, la Campania e il Lazio. Secondo la Procura di Castrovillari, che pochi giorni fa ha fatto notificare un avviso di conclusione indagini a 14 persone, soprattutto sindaci, fu ignorata l’allerta gialla della protezione civile prevista per quel giorno. Spero che l’inchiesta possa servire ad individuare le responsabilità, ma soprattutto a comprendere come migliorare il sistema di allerta e di sicurezza e impedire che in futuro possano verificarsi tragedie simili. Un impegno, questo, che deve coinvolgere gli amministratori a tutti i livelli”.
E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che prosegue: “Non posso che condividere e sostenere l’iniziativa del Comitato dei familiari delle vittime del Raganello (LEGGI QUI) che hanno deciso di tornare sui luoghi della tragedia per dare un segnale concreto di presenza e di vigilanza e chiedere altrettanto alle istituzioni, perché alzino l’attenzione sulla sicurezza del territorio e perché venga data giustizia alle vittime e a chi oggi è dilaniato dalla sofferenza per la perdita di una persona cara”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736