di PAOLO CRISTOFARO
Fanno spostare e muovere tutti, ma oggi, lanciano un accorato allarme, perché, al momento, sono proprio loro a non potersi muovere. Si tratta delle aziende private dei trasporti, che questa mattina hanno protestato alla Cittadella regionale, con decine di pullman, a colpi di clacson, per far sentire le ragioni di una categoria fortemente colpita dall'emergenza economica post-Covid. (LEGGI QUI)
Autobus fermi, dipendenti stagionali non assunti più, dipendenti abituali in cassa integrazione (senza averla ancora percepita) o licenziati, misure restrittive e di sicurezza che rischiano di far perdere oltre il 50% del fatturato consueto. In questo clima di incertezza, rabbia, preoccupazione e voglia di ripartire, abbiamo raccolto i commenti e le ragioni dei dipendenti e dei titolari delle aziende di trasporto di tutta la Calabria.
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