Trebisacce. La Capitaneria di porto sequestra 900 mq di area demaniale occupata da opere per il rimessaggio delle barche

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Vedetta della capitaneria di porto
  09 febbraio 2021 11:39

Nell’ambito di un’intensa attività di indagine, i militari della Guardia Costiera hanno  sequestrato circa 900 mq di suolo demaniale marittimo, insistente sul litorale del Comune di Trebisacce (CS), sottratto abusivamente alla pubblica fruizione.

Nello specifico, personale della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, congiuntamente a quello in servizio presso l’Ufficio Locale Marittimo di Trebisacce, constatavano la presenza di numerose opere di difficile rimozione che asservivano ad un’attività di rimessaggio di imbarcazioni da diporto, carenti del titolo che ne legittimasse l’occupazione di suolo demaniale marittimo. Tra le opere oggetto di contestazione, figurava anche una gru da cantiere alta circa 25 metri, installata su un basamento in cemento posto in prossimità della linea di costa, soggetto peraltro al continuo effetto erosivo del mare. Tale gru, utilizzata senza alcun titolo per il varo e l’alaggio delle imbarcazioni, è situata a ridosso di una strada pubblica che, durante le manovre, era impegnata interamente con il braccio della stessa per trasferire le imbarcazioni da terra a mare e viceversa.

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La Guardia Costiera ha quindi deferito alla Procura della Repubblica di Castrovillari il responsabile, eseguendo la misura del sequestro preventivo disposto dall'Autorità Giudiziaria e ponendo quindi fine alla reiterazione del reato, nonché al pericolo derivante dall’utilizzo della predetta struttura semovente.

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Il personale della Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro, dispiegato su tutto il territorio di giurisdizione che si estende per 130 chilometri circa dal Comune di Rocca Imperiale (CS) sino al Comune di Cariati (CS), continuerà l’attività di controllo a tutela degli usi pubblici del mare.

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