La Corte d'Assise Appello di Catanzaro ha ridotto a 9 anni di reclusione la pena nei confronti di Alessandro Manzi, difeso dall'avvocato Ettore Zagarese, in relazione all'omicidio del padre a Rossano (Cosenza). In primo grado la Corte d'Assise di Cosenza l'aveva condannato a 18 anni e 10 mesi.
Accogliendo la tesi difensiva del legale che ha puntato sulla provocazione, i giudici hanno escluso l'aggravante della premeditazione.
Il difensore ha sostenuto l’insussistenza della circostanza attenuante della premeditazione dell’omicidio evidenziando come il delitto fosse stato commesso d’ impeto e come reazione alla ripetuta condotta abusante patita dal genitore.
La Procura Generale aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado.
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