Uccise il vicino con 41 coltellate, donna condannata a 17 anni dal Tribunale di Cosenza

Il Tribunale di Cosenza ha condannato a 17 anni di carcere Tiziana Mirabelli, la 47enne accusata di aver ucciso il vicino di casa Rocco Giuffrè. L’anziano fu ucciso nel giorno di San Valentino del 2023 a Cosenza. I giudici della Corte di Assise, questa sera, al termine della camera di consiglio hanno letto la sentenza di primo grado. Nei confronti della donna sono state escluse le circostanze aggravanti riferite al capo 1 e sono state riqualificate le ipotesi di occultamento di cadaver e di rapina aggravata. Il cadavere del 75enne venne trovato cinque giorni dopo nella sua abitazione a Cosenza. Mirabelli, subito dopo l’arresto, aveva raccontato agli inquirenti di aver ucciso l’anziano a seguito di una colluttazione e di averlo fatto per difendersi da un tentativo di approccio sessuale. Dall’autopsia è emerso che Gioffrè è stato ammazzato con oltre 41 coltellate inferte alla schiena, al torace e anche alle braccia. I due abitavano sullo stesso pianerottolo in centro a Cosenza. Oggi il pubblico ministero Marialuigia D’Andrea aveva chiesto l’ergastolo per la donna. La stessa richiesta era stata avanzata dall’avvocato che rappresenta la parte civile, l’avvocato Francesco Gelsomino. Mentre il difensore dell’imputata, l’avvocato Cristian Cristiano nel corso della sua arringa aveva chiesto l’assoluzione per Tiziana Mirabelli perché avrebbe agito per legittima difesa.

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