"Un catanzarese salverà il mondo": la street art di Rocco del Franco invade i muri del capoluogo

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images "Un catanzarese salverà il mondo": la street art di Rocco del Franco invade i muri del capoluogo

  29 ottobre 2022 10:28

di ANNA TRAPASSO

"Perchè a salvare il mondo deve essere sempre uno di New York e non, ad esempio, uno di Catanzaro?".

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Ironica, provocatoria, questa frase è oggetto di un'azione di guerrilla art nel capoluogo: nei vichi, sui muri, nelle piazze del centro cittadino, l'interrogativo campeggia su delle piccole tele dai colori brillanti, posizionate con criterio in modo da catturare l'attenzione dei passanti.

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L'autore non è misterioso e, stavolta, non è coperto da pseudonimo: si tratta di Rocco del Franco, già conosciuto come "Testa di Latta" per il suo progetto di riciclo artistico di latte, lattine e bombolette spray. 

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Catanzaro si è svegliata, in questi ultimi giorni, più colorata e, al contempo, invasa da un messaggio che invita a riflettere e ad impegnarsi. Certo, non a salvare il mondo come supereroi. Ma a fare la propria parte per il Pianeta. 

La frase già da tempo circola sul web. L'autore è sconosciuto, ma di fatto si chiede perchè nei film sia sempre così: che i veri eroi siano sempre americani e non, ad esempio, catanzaresi.

Rocco l'ha scelta perchè "funziona", incuriosisce, colpisce l'attenzione e, una volta letta, seppur con ironia, stimola la riflessione. 

Oggetto della sua azione di guerrilla art su tela anche altri contenuti, che non sono mai parole 'nonsense' ma hanno sempre un fine didascalico.  

"Non rubare questo cuore", ad esempio, gioca su due piani d'intesa: quello sentimentale e quello più concreto, con cui di fatto si invita a non rubare il quadro dalla sua posizione su Corso Mazzini. 

Infine, nella zona della movida, tra il Monte e via Duomo, su una tela sfavillante troviamo un'agenda, un pennarello e un invito: "sfogati!". Un ritorno all'analogico, carta e penna, per lasciare i propri messaggi di "sfogo" sociale e leggere quelli degli altri. Riconoscersi, trovarsi, rispondersi. Lontani dalle tastiere degli smartphone, come un tempo. 

Se trovi un'opera di Rocco lungo il tuo cammino nel centro di Catanzaro, è importante contribuire a condividere i suoi messaggi sui social taggando l'autore (@roccodelfrancojr su instagram) rendendo virale il suo messaggio. E' questo il fine della guerrilla art: condividere con più persone possibili degli spunti su cui riflettere, riappropriandosi degli spazi pubblici ma con cura, senza danneggiarli e con originalità. 

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