di ALESSANDRA CARELLI*
Il 25 aprile sia una occasione di riflessione per i cosentini, sulla propria storia e sulla tensione costante verso i valori della democrazia contro tutte le forme di fascismo, soprattutto in questi tempi difficili in cui il vento della guerra ha ripreso a soffiare in Europa.
Per questo motivo faccio un pubblico appello al Sindaco della città e a tutto il Consiglio Comunale di Cosenza affinché venga apposta una targa in ricordo di Paolo Cappello, militante socialista e antifascista, nel luogo, le scale che congiungono via Sertorio Quattromani e la salita che porta al Ponte San Francesco, in cui subì l’agguato da parte di una squadraccia fascista, la Disperata, che lo portò alla morte nel 1924.
Nell’anno in cui ricorre il centenario della Marcia su Roma, Cosenza potrà, con questo gesto simbolico, ribadire le proprie radici democratiche e l’impegno a non dimenticare mai che la libertà è una conquista da difendere giorno dopo giorno.
*Rete Universitaria per il Giorno della Memoria
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