Unical, Candeloro Bellantoni è il nuovo Direttore Generale

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Candeloro Bellantoni

  23 dicembre 2025 16:35

Sarà l’avvocato Candeloro Bellantoni il nuovo Direttore Generale dell’Università della Calabria. Il Rettore, Gianluigi Greco, ha annunciato la sua nomina dopo l’approvazione degli atti relativi alla selezione pubblica e a seguito del parere favorevole espresso oggi dagli Organi di Governo dell’Ateneo. 

"Con Bellantoni – ha dichiarato il Rettore – l’Università della Calabria si affida a uno dei direttori generali più stimati e apprezzati del panorama universitario nazionale, forte di un’esperienza ventennale maturata alla guida di prestigiosi atenei. Dopo l’esperienza da Direttore Generale all’Università di Milano-Bicocca, che sotto la sua direzione ha conosciuto un significativo incremento del numero degli iscritti, Bellantoni ha operato in un grande ateneo del Sud come l’Università di Catania, per poi guidare l’Università di Parma, un campus che presenta significative similitudini con l’Unical, distinguendosi nel suo operato per la grande attenzione prestata all’efficientamento dei processi amministrativi e al potenziamento del sistema del welfare".

"Nella scelta – ha aggiunto il Rettore – ha inciso molto la sua motivazione personale profonda: originario di Scilla, Bellantoni ha lavorato per molti anni lontano dalla Calabria e torna oggi animato dal desiderio di mettere le sue notevoli competenze e la sua prestigiosa esperienza al servizio della sua terra. Ne è conferma e significativa espressione, tra l’altro, la volontà di caratterizzare la sua direzione generale anche come una vera e propria “scuola” di formazione per il personale Unical, capace di aiutare la crescita della futura classe dirigente e di dare occasioni di sviluppo professionale ai tanti talenti della nostra Università".

Con il suo ingresso si completa il rafforzamento della governance dell’Unical, che ha registrato l’arrivo di personalità di primo piano del panorama accademico e istituzionale nazionale, tra cui, nel Consiglio di Amministrazione, due ex Ministri dell’Università, i professori Francesco Profumo e Maria Chiara Carrozza.

La scelta di Bellantoni è avvenuta al termine di una procedura di valutazione comparativa da parte di una Commissione appositamente nominata, tra le cui candidature il Rettore ha selezionato il nominativo ritenuto maggiormente rispondente alle esigenze strategiche e organizzative dell’Ateneo. 

L’incarico di Direttore Generale, conferito con contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato, avrà durata triennale. Nell’esercizio delle proprie funzioni, il nuovo Direttore Generale sarà chiamato a sovrintendere, sulla base degli indirizzi del Rettore e del Consiglio di Amministrazione, alla gestione complessiva dell’Università, coordinando l’organizzazione dei servizi, l’impiego delle risorse strumentali e la valorizzazione del personale tecnico-amministrativo.

Note biografiche. Candeloro Bellantoni è nato a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, ed è laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Messina. Abilitato alla professione forense, ha costruito il proprio percorso professionale interamente nell’ambito della pubblica amministrazione universitaria.

Ha iniziato la carriera all’Università degli Studi di Milano nel 1986, dove ha ricoperto progressivamente i ruoli di segretario amministrativo, funzionario, vice dirigente e dirigente. Con la nascita dell’Università di Milano-Bicocca ha assunto incarichi di crescente responsabilità fino a diventare direttore amministrativo e, successivamente, direttore generale dell’Ateneo, ruolo che ha svolto complessivamente per oltre dieci anni. Nel medesimo periodo è stato anche consigliere di amministrazione del CINECA e direttore del Consorzio Bambini Bicocca. 

Dal 2017 al 2019 è stato direttore generale dell’Università degli Studi di Catania. Dal dicembre 2019 ha ricoperto l’incarico di direttore generale dell’Università degli Studi di Parma, dove ha coordinato l’amministrazione dell’Ateneo e supportato le strategie di sviluppo in ambito didattico, scientifico e organizzativo. Ha inoltre svolto numerosi incarichi in organismi nazionali e interuniversitari, tra cui commissioni del Ministero dell’Università e della Ricerca, nuclei di valutazione, comitati scientifici e commissioni di audit, contribuendo ai processi di riforma, valutazione e miglioramento del sistema universitario.


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