Le candidature dall'estero sono 158 rispetto alle 5 dell'anno scorso
12 ottobre 2020 17:01di CLAUDIA FISCILETTI
L'Università della Calabria ormai si sta creando un posto tutto suo nel panorama internazionale, a confermarlo è il boom di richieste giunte dall'estero di candidati intenzionati a partecipare ai corsi di ammissione per i dottorati di ricerca, ben 158 rispetto alle 5 pervenute l'anno scorso.
Il notevole incremento di candidature è avvenuto, come spiegato dallo stesso Ateneo, "grazie a un nuovo bando di ammissione che, per volontà della governance d’ateneo, ha previsto per la prima volta posti riservati – almeno uno per corso – agli studenti con laurea conseguita all’estero, per intercettare i migliori profili tra i giovani che si avviano all’attività di ricerca". In una visione più complessiva l'Unical fa sapere che "le candidature, pervenute per i corsi del 36mo ciclo, sono state 581: più del doppio rispetto allo scorso anno, quando le domande totali furono 278".
La linea d'azione del rettore Nicola Leone, sta quindi dando i suoi frutti: "Una scelta in linea con il programma del rettore, che dall’inizio del mandato ha voluto dare un forte impulso alle politiche di internazionalizzazione dell’ateneo, sia nell’ambito dell’ammissione di studenti che in quello del reclutamento di nuovi docenti. Lo dimostra anche la call internazionale per docenti esterni da poco conclusa, che ha fatto registrare l’adesione di 124 studiosi, provenienti dall’Italia e dall’estero e interessati a proseguire la propria attività di didattica e di ricerca all’Università della Calabria".
Le iniziative per includere nei corsi gli studenti stranieri non si fermano qui: "Dati significativi, inoltre, sono arrivati anche dal bando Unical Admission, rivisto quest’anno dall’ateneo per favorire l'ammissione ai corsi di laurea degli studenti stranieri. Le immatricolazioni sono notevolmente cresciute anche lì, con un gran numero di studenti internazionali iscritti alle lauree magistrali, a conferma della capacità dell’Unical di risultare attrattiva e dell'efficacia delle nuove misure adottate nel campo dell’internazionalizzazione".
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