di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Il Catanzaro che non ti aspetti vince una gara difficile confermando che il gruppo c’è ed è con mister Calabro.
L’abbraccio finale e il cerchio dei calciatori intorno al tecnico sono un segnale inequivocabile: il Catanzaro non molla.
Corapi e compagni si rendono protagonisti di un match di carattere, di sostanza che non brilla per trame di gioco ma raggiunge l’obiettivo della vittoria.
Tre punti d’oro che placano le critiche ma soprattutto rimettono in corsa le Aquile alla ricerca di una posizione in classifica più consona alle proprie aspettative.
Per questo match da ultima spiaggia Calabro si affida ad una formazione tipo che non può fare a meno di Corapi, metronomo di centrocampo e Carlini rifinitore di fantasia e tecnica.
La squadra entra in campo con il piglio giusto ma trova avversari pimpanti e pronti a ribattere. Laaribi, Ciotti e Rasi fanno davvero un buon lavoro in mezzo al campo.
Nella prima frazione le Aquile potrebbero passare con Evacuo e si vedono negare anche un rigore netto, ma non demordono.
Nella ripresa, i giallorossi badano a non perdere equilibrio ma devono spingere per trovare il gol del vantaggio.
Casoli è molto più mobile e Carlini attinge a tutte le sue potenzialità. Poi, entra anche Di Massimo al posto di uno stanco Evacuo, protagonista di una gran partita.
Il Match scivola via mentre la Vibonese arretra il baricentro di fronte ad un Catanzaro che velocizza la manovra.
Così al 28’ della ripresa arriva il lampo di Carlini migliore dei suoi insieme al bomber Evacuo che sblocca una gara di vitale importanza per le velleità dei giallorossi.
In porta, c’è Raffale Di Gennaro che conferma tutto il suo valore e da sicurezza al reparto.
Difesa attenta con Fazio nel ruolo di centrale, tra Martinelli e Scognamillo.
Centrocampo composto dalla coppia Corapi-Risolo che mostra un buon feeling. Il ritmo non è alto ma insieme si compensano.
Positivo anche l’ingesso di Baldassin al posto di quest’ultimo, vittima di problemi muscolari.
Contessa non fa una gran partita ma tiene la posizione. Casoli fa molto meglio sulla destra soprattutto nella seconda parte.
In avanti, encomiabile l’impegno di Evacuo che si da un gran da fare per agganciare palloni e fare sponda per i compagni. Non è fortunato quando al 20’ coglie la traversa con un bel tiro ma la sua è una prestazione maiuscola.
Dal canto suo, Curiale fa un lavoro più oscuro e incorre in qualche falletto di troppo ma nel complesso fa una buona prova.
In panchina, Antonio Calabro è promosso e già guarda all’anticipo di sabato prossimo a Foggia.
“I ragazzi sono stati molto bravi – afferma in sala stampa - e hanno fatto una prestazione di cuore che gli avevo chiesto. Vincere non è mai semplice. Quando sono lucidi nel fare ciò che sanno fare questa squadra si esprime bene. Oggi meritavano di vincere anche per il morale. Il gol di Carlini conferma la buona prestazione”.
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