«Va revocato subito il concorso per centralinisti e operatori di call center dell'ospedale di Cosenza». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, della commissione Sanità, che ha intimato alla commissaria aziendale, Giuseppina Panizzoli, di attenersi all'indirizzo della struttura commissariale del governo, cioè di bloccare tutti i concorsi sino alle elezioni regionali della Calabria.
«Tale concorso, bandito nel 2016, presenta – spiega il deputato – evidenti anomalie e nel tempo i posti da coprire sono lievitati come la farina di Manitoba. Inoltre il calendario delle prove è troppo breve per gli oltre 700 candidati e nella relativa commissione figurano 2 dipendenti, già stati assunti, che sono contemporaneamente partecipanti». «Che cosa – conclude la nota di Sapia a Panizzoli – è, un’eccezione, una svista, un dop della Calabria, un dogma, una bazzecola, una, per dirla letterariamente con Trilussa, cojonatura? Le pare normale o, per le ragioni che hanno portato alla sua nomina, di rispettodella legalità, non trova necessario intervenire, possibilmente prima che arrivi il giorno di Sant'Alessandro?».
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